Mondo Artigiano - 15 febbraio 2025, 17:05

Bonus per i lavoratori degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande

Nello specifico, la misura si applica alle prestazioni di lavoro dipendente notturno ed agli straordinari effettuati nei giorni festivi

È stato confermato per l’anno d’imposta 2025 il bonus per i lavoratori degli esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande, che prevede un importo aggiuntivo nelle buste paga.

Il comma 395, art. 1 della Legge di bilancio 2025, stabilisce, infatti, un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte ai dipendenti per le prestazioni lavorative sopracitate. Tale trattamento integrativo non concorre alla formazione del reddito e il periodo di maturazione del bonus va dal 1° gennaio 2025 al 30 settembre 2025. Tale bonus è riservato ai dipendenti del settore privato con reddito da lavoro dipendente che non abbiano superato i 40 mila euro nel periodo d’imposta 2024 (comma 396).

Inoltre, per poter beneficiare di questo aumento in busta paga, il lavoratore dovrà farne specifica richiesta al datore di lavoro attestando, per iscritto, l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell’anno 2024 (comma 397).

Infine, Il datore recupererà l’importo anticipato ai dipendenti tramite compensazione con il modello F24, utilizzando il codice tributo 1702.

Di seguito i riferimenti normativi qui sopra descritti (art. 1, commi 395 – 398, L. n. 207/2024):

395. Al fine di garantire la stabilità occupazionale e di sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 30 settembre 2025, ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi compresi gli stabilimenti termali, è riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del redditopari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, effettuate nei giorni festivi.

396. Le disposizioni di cui al comma 395 si applicano a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nel periodo d’imposta 2024, a euro 40.000.

397. Il sostituto d’imposta riconosce il trattamento integrativo speciale di cui al comma 395 su richiesta del lavoratore, che attesta per iscritto l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell’anno 2024. Le somme erogate sono indicate nella certificazione unica prevista dall’articolo 4, comma 6-ter, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322.

398. Il sostituto d’imposta compensa il credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale di cui al comma 395 del presente articolo mediante compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una modifica alla flat tax sulle mance, innalzando al 30% il limite di reddito da lavoro dipendente entro il quale si applica l’aliquota al 5% per questa tipologia di erogazioni (comma 520 lett. a).

Di seguito il riferimento normativo qui sopra descritto:

520. All’articolo 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 58, primo periodo, le parole: «del 25 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «del 30 per cento»;

b) al comma 62, le parole: «euro 50.000» sono sostituite dalle seguenti: «euro 75.000».