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ECONOMIA | 09 febbraio 2025, 13:15

Crisi Conbipel, futuro incerto per i lavoratori della sede di Quart

Il 6 febbraio 2025 si è tenuto un incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a cui ha partecipato in remoto anche la Valle d'Aosta, per discutere della delicata situazione della filiale valdostana di Conbipel

Raffaele Statti

Raffaele Statti

La sede di Quart, che ha cessato l’attività, impiegava sei dipendenti, tre dei quali a tempo determinato, mentre gli altri tre saranno inclusi nel piano degli ammortizzatori sociali.

L'incontro aveva l'obiettivo di esplorare la possibilità di acquisizione del gruppo BTX da parte di nuovi investitori, con un progetto mirato al risanamento e rilancio del marchio Conbipel. Dopo aver esaminato diverse proposte, la procedura ha scelto quella presentata durante il meeting, ritenendo positivamente valutati sia la solidità finanziaria dell'investitore sia la salvaguardia del maggior numero possibile di dipendenti. La proposta arriva da un gruppo di due aziende, capeggiate da Euroseta, azienda comasca produttrice di capi di seta con 20 anni di esperienza nel settore tessile e fornitore di Conbipel da circa un decennio. Il progetto di rilancio mira a migliorare la qualità del prodotto, posizionandosi su una fascia intermedia di mercato per attrarre un pubblico più ampio.

Le aziende coinvolte, entrambe della famiglia Turati, saranno supportate da Invitalia e dal fondo Sace. Tuttavia, l'acquisizione dipende dal parere favorevole del Tribunale, a cui è stata presentata la relazione il 6 febbraio. Se il Tribunale approverà, l'operazione potrebbe prendere il via a partire dal 1° aprile 2025, attraverso una nuova società che si farà carico anche dei debiti contratti da Btx, inclusi i diritti dei lavoratori, come ratei, ferie e permessi.

Raffaele Statti, segretario regionale di UilTuCs Valle d'Aosta, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti che si stiano valutando soluzioni per salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti, ma è fondamentale che venga garantita una gestione equa dei processi di ristrutturazione. In questo momento, è necessario che vengano utilizzati adeguati ammortizzatori sociali per ridurre al minimo gli esuberi e, se possibile, favorire il reimpiego dei lavoratori nella nuova struttura."

In attesa della decisione del Tribunale, le organizzazioni sindacali proseguiranno il confronto in sede sindacale, mantenendo aperto il tavolo di crisi al Ministero per discutere la gestione degli esuberi e per trovare soluzioni che possano garantire il futuro dei dipendenti di Conbipel nella regione. L'operazione di acquisizione potrebbe rappresentare un'opportunità per il rilancio dell'azienda e per dare una nuova prospettiva ai lavoratori valdostani coinvolti, ma resta da vedere come evolveranno le trattative nei prossimi mesi.

pi/red

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