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CRONACA | 09 febbraio 2025, 11:58

Il viola illumina la Valle d'Aosta: un segno di speranza per le persone con epilessia

L’assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali ha supportato l’evento, un gesto simbolico che coincide con la nascita dell’associazione sul territorio valdostano

Il viola illumina la Valle d'Aosta: un segno di speranza per le persone con epilessia

Il 10 febbraio 2025, in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, il Castello di Aymavilles e il Municipio di Aosta si vestiranno di viola, il colore simbolo di una malattia che colpisce circa una persona su cento e che porta con sé un carico di stigma e pregiudizio. Questo segno luminoso vuole sensibilizzare la comunità sulla necessità di abbattere le barriere sociali e culturali che ancora oggi circondano l’epilessia. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla nascente Associazione Italiana Contro l’Epilessia (A.I.C.E.) Valle d’Aosta, la cui presidente, Manuele Amateis, ha sottolineato quanto sia importante portare luce su questa patologia, troppo spesso nascosta nell’ombra del pregiudizio.

L’assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali ha supportato l’evento, un gesto simbolico che coincide con la nascita dell’associazione sul territorio valdostano. L’illuminazione dei due luoghi di grande valore storico e simbolico, il Castello di Aymavilles e il Municipio di Aosta, rappresenta un messaggio forte e chiaro: le persone con epilessia hanno diritto alla piena inclusione sociale, al rispetto della loro dignità e all'accesso a informazioni adeguate.

L’assessore alla Sanità, Carlo Marzi, ha ribadito l’importanza di dare supporto a chi vive con l’epilessia, affinché possano condurre una vita soddisfacente e attiva, senza limitazioni imposte da una malattia ancora troppo poco conosciuta. Con l’iniziativa di illuminare i monumenti valdostani, la Regione non solo si fa promotrice di una maggiore consapevolezza, ma si impegna a rimuovere i fattori discriminanti che spesso accompagnano le persone affette da epilessia.

Anche l’assessore Jean-Pierre Guichardaz ha parlato di un’importante azione di sensibilizzazione, particolarmente rivolta al mondo scolastico. La scuola, ha ricordato, deve essere un luogo accogliente, dove ogni studente, indipendentemente dalle proprie difficoltà, possa trovare supporto. La creazione di metodi educativi inclusivi è fondamentale per garantire pari opportunità e integrazione a chi vive con l’epilessia.

Oltre al Castello di Aymavilles, anche il palazzo comunale di Aosta, in piazza Chanoux, sarà illuminato di viola, rendendo l’intera città un simbolo di solidarietà verso chi è colpito dalla malattia. Questo gesto, che coinvolge le principali istituzioni del territorio, mira a stimolare una riflessione profonda sulla necessità di una cultura dell'inclusione e del rispetto, perché l’epilessia, come tutte le malattie, non deve essere un ostacolo alla piena partecipazione alla vita sociale.

pi.mi.

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