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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 06 febbraio 2025, 12:00

Parte la XVII Campagna di FIDAS Valle d’Aosta per la cultura della donazione del sangue e plasma

Un modo, da parte del Direttivo Regionale dei donatori di sangue volontari di FIDAS Valle d’Aosta, per sensibilizzare alla cultura della donazione. L’iniziativa si terrà ad Aosta venerdì 7 febbraio alle 17 nella Sala Conferenze “Paola Cattelino” del CSV, in Via Avondo 8

Parte la XVII Campagna di FIDAS Valle d’Aosta per la cultura della donazione del sangue e plasma

Un invito alla cittadinanza valdostana a partecipare alla presentazione della XVII Campagna regionale di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue e del plasma 2025 denominata: “Il tuo sangue, il tuo plasma. Un dono per la vita”. Un modo, da parte del Direttivo Regionale dei donatori di sangue volontari di FIDAS Valle d’Aosta, per sensibilizzare alla cultura della donazione. L’iniziativa si terrà ad Aosta venerdì 7 febbraio alle 17 nella Sala Conferenze “Paola Cattelino” del CSV, in Via Avondo 8.

Con questo incontro – afferma Giuseppe Grassi, presidente di FIDAS Valle d’Aosta – vogliamo trasmettere alle coscienze di tutti i cittadini valdostani l’importanza del dono del sangue e del plasma per continuare ad offrire speranza di vita a tantissimi pazienti e trapiantati, ringraziare quanti hanno scelto di aderire alla nostra associazione e infine tracciare un bilancio dell’attività FIDAS fin qui svolta”.

In Valle d’Aosta, FIDAS è presente sul territorio con la Federata “San Michele Arcangelo” presieduta da Alessandra Fabi, con il Gruppo dei donatori di sangue della Polizia Penitenziaria “Antonio Santoro” guidato da Nicola Scafuro, con il Gruppo Ferdos dei Ferrovieri Valdostani rappresentato da Luigi Mugione, con il Coordinamento dei Giovani FIDAS guidato da Anna Mele, con il Gruppo dei Donatori “Santa Barbara” del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco guidato da Gianni Nardi e con l’Associazione Donatori Sangue e Organi “Silvy Parlato” presieduta da Carla Buzzelli. In 17 anni, dall’1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2024, FIDAS Valle d’Aosta ha effettuato 12.842 donazioni, suddivise in 9.473 di sangue intero e 3.369 di plasmaferesi.

Nel 2024 – prosegue il Presidente – la nostra attività trasfusionale ha raccolto 952 donazioni, effettuate presso il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, suddivise in 681 sacche di sangue intero e 271 di plasmaferesi. Rispetto al 2023 abbiamo raccolto + 71 sacche di sangue intero e + 51 sacche di plasmaferesi per un totale di 122 sacche. Si contano 186 nuovi aspiranti donatori dei quali 143 hanno aderito all’Odv Silvy Parlato e 43 alla Federata San Michele Arcangelo. Di questi 88 sono nuovi donatori periodici di sangue e plasma (51 maschi e 37 femmine), dei quali 32 compresi in una fascia generazionale tra i 18 e i 30 anni e 56 compresi in una fascia generazionale tra i 31 e i 65 anni. Il 2024 è stato soprattutto un anno con lusinghieri obiettivi in termini di donazioni, infatti la proiezione di fine anno racchiude il risultato più alto da quando FIDAS è stata fondata in Valle d’Aosta”.

Giuseppe Grassi, presidente Fisad Vda

Un risultato reso possibile grazie all’impegno e alla motivazione dei Direttivi, del Coordinamento Giovani FIDAS e dei Gruppi. “Una responsabilità – sottolinea Grassi – cresciuta nel tempo, in sintonia con tutti i partners del sistema trasfusionale regionale che deve sempre più basarsi sulle esigenze dei pazienti e non dei donatori.  Siamo molto soddisfatti per aver contribuito, nel nostro piccolo, a far crescere le donazioni di plasma e permettere al Sistema Trasfusionale Italiano di superare i 900.000 kg di plasma raccolto. Un risultato straordinario, raggiunto grazie al gesto importantissimo delle tantissime donatrici e donatori che hanno permesso nel 2024 di conferire al frazionamento industriale 15,4 chili di plasma per 1.000 abitanti”.

Dati che dimostrano l’impegno e il grande lavoro di prossimità svolto dai Direttivi, ma soprattutto il determinante ruolo di donatrici e donatori di sangue e plasma che hanno scelto di aderire a FIDAS Valdostana. “La nostra soddisfazione – aggiunge il Presidente – risiede nella consapevolezza di aver svolto un attento e serio lavoro a favore della cultura del dono quale atto civico al servizio della comunità valdostana indispensabile per offrire speranza di vita a tantissimi pazienti oncologici, talassemici, emofiliaci, anemici, pluritraumatizzati, trapiantati e ancora tanti altri”.

Con questa iniziativa – prosegue Grassi – rinnoviamo con consapevolezza e determinazione la mission FIDAS al servizio della comunità valdostana, a favore dell’autosufficienza nazionale e al consolidamento dell’autosufficienza regionale di unità di sangue ed emocomponenti. Laboriosità che continueremo a portare avanti con entusiasmo e passione, invitando tutti i cittadini, senza distinzione di razza, di sesso, di colore della pelle, di lingua, di genere, di indirizzo culturale, religioso e politico a diventare responsabili e periodici donatori di sangue.

Essere responsabili donatori di sangue e plasma FIDAS valdostani ci obbliga a proseguire su questa strada con l’obiettivo di rappresentare un nuovo anno all’insegna del coinvolgimento di tutti gli strati sociali, interpretando e ascoltando le istanze dei donatori volontari, trasformando il dono del sangue in un messaggio straordinario per la vita, attrattivo, inclusivo e che esalti l’adozione di stili di vita adeguati e rispettosi della vita”.

Nel 2025 – conclude il Presidente – ci attende un nuovo anno di impegno FIDAS serio e attivo, orgogliosi di appartenere ad una grande famiglia di donatori, con l’obiettivo di diffondere un messaggio a tantissimi ancora non pervenuto: il sangue va esclusivamente donato, non può essere riprodotto in altro modo. Si tratta di un gesto anonimo e gratuito che offre speranza di vita a tanti che sperano nella sensibilità di chi, in buona salute, doni sangue per l’altrui vita”.

In Valle d’Aosta si dona presso il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Regionale “Umberto Parini”, in Viale Ginevra o nella struttura distaccata di Donnas. I donatori valdostani esprimono un sentito ringraziamento all’efficace e determinante lavoro di tutti gli operatori sanitari, medici e infermieri, personale socio-assistenziali, biologi, tecnici e personale amministrativo in servizio presso il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta” diretto dal dottor Pierluigi Berti.

red

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