Il bene comune - 31 gennaio 2025, 08:00

Un Grande Passo per l'Istruzione in Senegal

L'Associazione “Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata-ETS e i Missionari Oblati di Maria Immacolata sostenitori di un Progetto Scolastico Cruciale

P. Marcellino Sgarbossa, Missionario degli Oblati di Maria Immacolata, della Comunità di Aosta, nonché uno dei promotori della costituzione dell’Associazione “Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata-ETS” (Ph. tratta dal periodico Immacolata Informa 2024)

"Quando due anni fa, abbiamo iniziato il percorso per realizzare il complesso scolastico “Manuela” in Senegal, forse non avevamo ben chiari i problemi, le difficoltà operative, quelle burocratiche, economico-finanziarie, ecc. che questo grande progetto ci avrebbe posto davanti”, così inizia la sua chiacchierata P. Marcellino Sgarbossa, Missionario degli Oblati di Maria Immacolata della Comunità di Aosta, nonché uno dei promotori della costituzione dell’Associazione “Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata-ETS”, che supporta operativamente l’attuazione del progetto, per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori di questa opera, la cui importanza inizia a essere ormai tangibile.

“Ricordo a tutti - prosegue P. Marcellino - che la realizzazione del complesso scolastico Manuela, ubicato nel Comune di Sandiara, nella Provincia di Louly Benteignè, Regione di Thiès, in SENEGAL, è stata resa possibile grazie alla grande generosità di un donatore che, attraverso un Fondo filantropico costituito sotto l'egida della Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, ha consentito di assicurare la progettazione dell’opera e di realizzare una parte consistente dell’opera stessa.”

Il complesso scolastico è costituito da tre grandi edifici (scuola primaria, scuola materna ed amministrazione, scuola secondaria), oltre alla casa del custode e al refettorio. A regime, la scuola potrà ospitare 1.900 alunni. Dispone di 38 aule (6 per la scuola materna, 12 per la scuola primaria, 14 per la scuola secondaria, 6 a disposizione), 1 biblioteca, 2 aule di informatica, 1 Aula Magna, 1 infermeria, l’ufficio del Direttore, 1 sala insegnanti, 3 uffici amministrativi, oltre a tutti i presidi di servizio necessari alla funzionalità dell’intero complesso scolastico (pozzo e serbatoio di accumulo acqua, cabina elettrica, area sacra, alzabandiera, strade e parcheggi, zone di ricreazione, aree verdi e recinzione). Tutti gli edifici coprono una superficie pari a 2.986 metri quadrati. Le superfici calpestabili complessive sono 5.227 m², di cui nei tre edifici scolastici 4.742 m².

I lavori a fine dicembre 2024 sono già stati realizzati per il 75% dell’investimento. Sempre a fine dicembre 2024, la disponibilità finanziaria garantita copre già l’87% dei costi per i lavori (1.100.000,00 euro) e il 90% dell’intero investimento (1.500.000,00 euro). Mancano circa 151.500,00 euro di disponibilità finanziaria per completare l’intera opera.

Il complesso scolastico è stato realizzato il più possibile seguendo criteri progettuali e costruttivi adottati nell’Unione Europea, pur tenendo conto che si sta operando in Africa (dove le costruzioni seguono criteri meno professionali rispetto ai nostri e, quindi, meno durevoli anche nel tempo), dove la professionalità degli operatori è meno curata rispetto al mondo occidentale e dove anche i materiali possono essere di più difficile reperimento.

“Con l’aiuto in parte dei Missionari Oblati di Maria Immacolata e in parte da un numero significativo di donatori vari – precisa ancora Padre Marcellino – si sono potuti integrare gli importanti fondi messi a disposizione del Fondo filantropico, donazioni tutte che hanno consentito di arrivare al traguardo sopra descritto.” Smentendo, in parte, anche previsioni negative sull’avanzamento dei lavori.

La scuola sta sorgendo in un’area di proprietà dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, Delegazione del Senegal-Guinea Bissau, in un terreno di circa 11.080 metri quadrati, in una località a circa 100 km a sud di Dakar, a pochi chilometri dalla grande città di M’Bour, in una zona in forte espansione urbanistica ed insediativa (che diventerà il polo insediativo più importante dopo Dakar), ma priva di scuole adeguate ad assicurare, da qui a pochi anni, la presenza di un sistema integrato di istruzione e formazione.

I lavori, come specificato da Padre Marcellino, hanno avuto concreto inizio nel gennaio 2023, quindi giusto due anni fa. La realizzazione del complesso scolastico ha incontrato non pochi problemi nel corso di questo periodo: di carattere burocratico, di carattere tecnico, di carattere anche economico-finanziario. In alcuni casi tali problemi hanno portato anche ad interruzioni dei lavori, interruzioni che non hanno però, per fortuna, compromesso l’andamento delle attività di cantiere.

Dei cinque edifici che compongono il complesso scolastico, alla fine del 2024, la situazione è la seguente:

  • La scuola primaria è completata, salvo piccolissime finiture;
  • La guardiania e la casa del custode sono ultimati. Entrambe le costruzioni, alla fine del mese di gennaio, verranno consegnate agli Oblati per le pulizie e per le prime attività finalizzate alla loro messa in esercizio;
  • Il refettorio e la cucina sono in fase di ultimazione. La previsione è di completare i lavori entro la fine del mese di febbraio 2025;
  • L’edificio che ospiterà la scuola materna e l’amministrazione è in fase avanzata di costruzione: sono in corso la posa delle piastrelle, dei controsoffitti, delle finestre e delle porte; l’impianto elettrico è praticamente completato; si stanno realizzando i bagni e gli impianti idro-sanitari; si procederà quindi con le tinteggiature. La previsione è di completare i lavori entro la fine di marzo-aprile 2025;
  • La scuola secondaria è completata per quanto riguarda la struttura grezza.

L’Associazione precisa, a tale proposito, che la prosecuzione delle attività di cantiere è arrivata a un punto importante:

  • Tutti gli sforzi messi in atto hanno permesso di completare, comunque, le opere necessarie ad avviare a settembre 2025 l’attività didattica della scuola materna e della scuola primaria con, naturalmente, i servizi di supporto, quali quelli amministrativi, la guardiania (con la casa del custode) ed i servizi di cucina e di refezione;
  • Rimangono da realizzare una parte delle opere necessarie a completare il fabbricato della scuola secondaria, oltreché sistemare tutte le aree esterne.

La realizzazione delle opere ancora da completare è, quindi, ora condizionata al reperimento di flussi finanziari che, integrando le somme ancora a disposizione dalle donazioni sopra indicate, potrebbero consentire entro luglio-agosto del 2025 di avere terminato il complesso scolastico. L’Associazione precisa che con le somme ancora ad oggi a disposizione potranno essere realizzate, entro marzo-aprile 2025 (prima fase di completamento), la realizzazione del tetto di copertura, dell’impianto elettrico e quello idrico di preparazione, la realizzazione dei tramezzi dei bagni del fabbricato della scuola secondaria; l’intonacatura di tutte le pareti esterne e di tutti i locali interni già in fase avanzata di realizzazione.

L’Associazione precisa, poi, che una seconda fase di completamento è subordinata al reperimento di ulteriori finanziamenti. La disponibilità di nuovi finanziamenti potrebbe avviare, a partire da aprile 2025, il completamento di tutte le componenti impiantistiche e di servizio.

Se non intervengono complicazioni o difficoltà operative, la consegna della scuola secondaria - ultimo edificio da completare – potrebbe avvenire entro luglio-agosto 2025.

Coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importantissimo traguardo (il Fondo filantropico, gli Oblati di Maria Immacolata della Provincia Mediterranea, della Delegazione Senegal-Guinea e della Comunità di Aosta, l’associazione “Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata-ETS”, oltre ai numerosi donatori), che, ancorché non completamente terminato, rappresenta un punto di arrivo essenziale per avviare le attività didattiche già a settembre 2025, non possono che compiacersi delle modalità con le quali è stato gestito l’intero intervento: dalla predisposizione dei progetti all’ottenimento delle autorizzazioni, fino alla realizzazione delle opere. Una pianificazione attenta delle attività, che ha tenuto conto di programmare la consegna dei fabbricati ai futuri gestori (Missionari Oblati di Maria Immacolata della Delegazione del Senegal - Guinea Bissau) in modo da avviare le attività didattiche a partire dalla scuola materna e primaria a settembre 2025, e di organizzare le attività di completamento, tali da prevedere, si spera nell’anno scolastico successivo, anche l’avvio dell’attività didattica delle prime classi della scuola secondaria.

Padre Marcellino, quindi, nel sottolineare come si possano raggiungere obiettivi concreti con un progetto che ha ricevuto un’attenzione e una condivisione importanti, per la completezza degli aspetti didattici, per l’attenzione agli aspetti educativi, a quelli formativi e sociali, ancor più in quanto promossi in un contesto particolarmente fragile come il Senegal, evidenzia la necessità di arrivare il più presto possibile al completamento delle ultime opere da realizzare. Precisa, quindi, che “nuovi flussi finanziari sono necessari per assicurare tali attività, e per le quali abbiamo bisogno di avere un concreto segno di generosità da enti, istituzioni, benefattori che colgano l’importanza dell’opera che si sta realizzando, così come già hanno fatto le persone che hanno creduto nel progetto e che concretamente lo hanno supportato e che colgo l’occasione per ringraziare.”

Ricorda, infine, che “per chi volesse sostenere questa fase importantissima del progetto, può effettuare una donazione versando sul conto corrente dell’Associazione ‘Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata –ETS’ - IBAN: IT67 Q030 6909 6061 0000 0183 714, donazioni che sono detraibili o deducibili, ai sensi di legge.”

red/inma