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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 30 gennaio 2025, 13:54

Alla Foire 2025 Ali nel Bosco di Giorgio Diemoz, l'arte del legno tra natura, tradizione e inclusione

Le sculture in legno, intitolate "Ali nel Bosco", sono il frutto di un progetto che intreccia l'arte, la natura e la dimensione sociale, portando alla luce un lavoro di grande intensità creativa e umana

Giorgio Diemoz

Giorgio Diemoz

In occasione della Fiera di Sant’Orso 2025, la tradizione artigianale valdostana trova una nuova espressione attraverso un’esposizione che si inserisce nel cuore di un evento dal valore storico e culturale profondo. Le sculture in legno, intitolate "Ali nel Bosco", sono il frutto di un progetto che intreccia l'arte, la natura e la dimensione sociale, portando alla luce un lavoro di grande intensità creativa e umana.

L'esposizione è ospitata presso il Bistrot Maison Bandì, che, come un caldo rifugio valdostano, offre non solo piatti tipici, ma anche un'atmosfera che celebra la bellezza e la cultura locale. Questo contesto ideale per l’esposizione diventa un ulteriore omaggio alla terra di Valle d'Aosta, che qui si fa testimone di un'identità profonda e radicata. Ma non è solo una questione di estetica o di tradizione: "Ali nel Bosco" è anche un incontro tra arte e solidarietà. La mostra, infatti, è una testimonianza viva di inclusione e riabilitazione, temi che da sempre stanno a cuore alle microcomunità che gestiscono progetti di recupero e reintegrazione sociale. In questo caso, la Micro Comunità Polivalente, gestita dalla cooperativa sociale Leone Rosso, è il motore che ha dato vita a questo progetto, trasformando il lavoro di artigianato in una forma di riscatto e di espressione.

Ogni scultura in legno, realizzata dall’artista Giorgio Diemoz, racconta una storia che nasce da un rapporto intimo con la natura. Le figure alate, ispirate al mondo degli uccelli, sono scolpite con maestria a partire da legni recuperati nei boschi o riciclati, mettendo in risalto l'importanza della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Il processo di realizzazione è un viaggio che porta il legno a trasformarsi, sotto le mani esperte degli artisti, in creature che sembrano prendere vita, come se stessero per spiccare il volo. Ogni dettaglio, ogni curva, ogni linea è il risultato di un lavoro paziente e attento, che fa parlare la materia prima, esaltandone la bellezza naturale.

Il progetto non si limita a una semplice esposizione di opere d'arte, ma è il risultato di un laboratorio che ha coinvolto attivamente la comunità. L’impegno di Ornella, Georgiana, Aurelia e Simonetta, membri dell’équipe animativa, è stato fondamentale per guidare e accompagnare i partecipanti lungo questo cammino di scoperta e di espressione artistica, in cui il legno diventa il mezzo attraverso il quale raccontare storie di rinascita e di forza interiore. Le sculture sono quindi testimoni di una trasformazione che va oltre la materia, toccando le corde più profonde della condizione umana.

La mostra "Ali nel Bosco" è, dunque, un incontro tra tradizione, arte e valore sociale, un’occasione unica per riflettere sul legame tra uomo e natura, sulla capacità di riscatto e di rinascita, e sul potere dell'arte come strumento di inclusione. Un viaggio che ci invita a guardare al nostro mondo con occhi nuovi, in cui la bellezza si trova nelle mani di chi sa trasformare il legno, ma soprattutto nelle mani di chi sa costruire ponti tra le persone e le comunità.

pi/fb

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