Salute in Valle d'Aosta - 29 gennaio 2025, 15:52

Sanità valdostana: migliora la gestione, ma le criticità restano tra carenze di personale e aumento dei costi

In particolare, la relazione della Corte dei Conti segnala che “gli interventi sinora attuati hanno messo a disposizione della sanità regionale cospicue risorse che hanno permesso di superare alcune degli aspetti problematici più rilevanti degli anni passati”

L'assessore Carlo Marzi (sn) ed il direttore generale dell'Usl VdA, Massimo Uberti

Corte dei conti, nella relazione sull’esercizio finanziario 2023 riguardante la gestione del servizio sanitario regionale della Valle d'Aosta, ha messo in luce alcuni risultati positivi, pur non mancando di evidenziare ancora criticità persistenti. Se da un lato è emerso un miglioramento della spesa per i servizi sanitari e una gestione attenta delle risorse, dall’altro rimangono sfide rilevanti, soprattutto per quanto riguarda il personale.

In particolare, la relazione segnala che “gli interventi sinora attuati hanno messo a disposizione della sanità regionale cospicue risorse che hanno permesso di superare alcune degli aspetti problematici più rilevanti degli anni passati”. Un passo avanti che, tuttavia, non ha eliminato le difficoltà strutturali legate alla carenza di personale. Il reclutamento, infatti, continua a essere un punto dolente, come sottolineato nel documento: “Le criticità evidenti, quali le carenze di personale, le difficoltà di reclutamento, oltre ai pensionamenti, all’aumento dei casi di ‘fuga dal pubblico’ o anche di ricerca di opportunità lavorative all’estero, dove sono garantite condizioni economiche più vantaggiose, sono ancora presenti”.

Per fronteggiare queste problematiche, l’azienda sanitaria ha dovuto ricorrere a consulenze e all’esternalizzazione di servizi, con una spesa che ha raggiunto i 19,7 milioni di euro, con un conseguente aumento dei costi per l’acquisto di servizi sanitari, che sono passati da 93,3 milioni nel 2022 a 103,3 milioni nel 2023. Nonostante queste difficoltà, l’azienda sanitaria ha continuato a garantire un servizio di qualità, come testimoniato dai recuperi in ambito ambulatoriale e chirurgico. L’attività ambulatoriale ha visto il recupero del 100% rispetto all’anno precedente, mentre quella chirurgica ha raggiunto il 69%, un dato che indica una crescente capacità di risposta a fronte di una pressione crescente sul sistema.

Sul piano economico, l'azienda sanitaria ha registrato un utile di 642.835 euro, un risultato positivo ma che segna un calo rispetto all’esercizio precedente di circa 1,5 milioni di euro. Il bilancio complessivo ha visto un incremento della produzione, con un aumento del valore di produzione da 355,2 milioni di euro a 367,8 milioni di euro. Tuttavia, anche i costi sono aumentati in maniera significativa, passando da 344,5 milioni di euro nel 2022 a 365,9 milioni nel 2023, segnando una dinamica di crescita che ha impattato sulle risorse disponibili.

A livello di investimenti, l’azienda ha acquisito nuove apparecchiature ad alto contenuto tecnologico per migliorare l’efficienza delle prestazioni e ridurre i tempi di attesa, un’area che ha visto un miglioramento nella gestione rispetto al passato. Inoltre, il patrimonio netto è aumentato, grazie anche all'incremento delle riserve e dei finanziamenti per investimenti, arrivando a un valore di 222,7 milioni di euro, superiore a quello registrato nel 2022.

La Corte dei conti ha poi sottolineato il miglioramento dei livelli essenziali di assistenza (Lea), pur con un dato che nel 2022 era ancora sotto la soglia di sufficienza in tutte e tre le aree di assistenza. Nonostante ciò, la Regione ha registrato un miglioramento del 37,5% rispetto al 2021. Questo dato è stato seguito da un'azione della giunta regionale, che nel mese di agosto 2024 ha deciso di affidare alla Fondazione Gimbe l’acquisizione di un servizio specialistico di analisi e valutazione delle performance, con l’obiettivo di identificare gli ambiti specifici di miglioramento e garantire una sanità sempre più sostenibile e di qualità.

In conclusione, la sanità valdostana sta cercando di affrontare le sue problematiche storiche con investimenti mirati e una gestione attenta delle risorse, ma le difficoltà legate al personale e alla crescita dei costi rimangono sfide importanti da superare. La strada intrapresa sembra essere quella giusta, ma non senza ostacoli da affrontare per garantire un servizio sanitario pubblico efficiente e accessibile a tutti.

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