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CRONACA | 23 gennaio 2025, 14:23

Torre del Lebbroso di Aosta: un tesoro storico circondato dalla "cura" del decoro urbano

la Torre del Lebbroso, simbolo di un passato antico e nobile, è circondata da una vera e propria discarica a cielo aperto.

Foto inviate alla redazione da un lettore

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Aosta, città che dovrebbe essere un faro di storia e cultura, si trova oggi a dover fare i conti con una situazione paradossale e assolutamente vergognosa: la Torre del Lebbroso, simbolo di un passato antico e nobile, è circondata da una vera e propria discarica a cielo aperto. Sì, avete capito bene. Mentre gli abitanti della zona vivono in un'area che sta rapidamente decadendo, la Torre – custode di segreti storici e memoria collettiva – sembra essere relegata a un angolo dimenticato e abbandonato.

Questa torre, che un tempo poteva raccontare storie di malattia e segregazione, oggi è affiancata da una scena ben più amara: quella di rifiuti abbandonati, immondizia accumulata e detriti che, purtroppo, sembrano essere l’unico segno di "cura" che le autorità competenti hanno riservato per una delle strutture più iconiche della regione.

Ma come si può parlare di tutela e conservazione del patrimonio storico e culturale quando attorno a uno dei punti di riferimento più antichi della città si estende un vero e proprio obbrobrio di rifiuti? Il paradosso è sotto gli occhi di tutti. Siamo forse di fronte a un nuovo tipo di “monumento urbano” che celebra l'incuria? Perché mentre il passato antico ci viene mostrato come esempio di grandezza e bellezza, il presente non sembra avere nulla da invidiare in quanto a disattenzione e abbandono.

Eppure, non mancano le risorse, non manca la sensibilità. Ma la domanda è: dove sono coloro che dovrebbero vigilare? Dove sono quelli che con tanto ardore, magari in altre occasioni, parlano di tutela, preservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale? L’unico tipo di "valorizzazione" che qui si nota è quella della spazzatura che si accumula giorno dopo giorno. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: un paesaggio urbano che tradisce la nostra memoria storica, un monumento che fa il suo lavoro, ma purtroppo non riceve il rispetto che merita.

Gli abitanti di questa zona sono i primi a vivere una doppia frustrazione: quella di vedere la loro storica residenza cadere in decadenza e quella di constatare come chi è preposto alla cura del territorio continui a ignorare le evidenti criticità. Un’area che avrebbe dovuto diventare un centro di attrazione culturale e turistica rischia invece di trasformarsi in un simbolo della disattenzione istituzionale.

Vergogna. Non è una parola da usare con leggerezza, ma è l'unica che sembra appropriata di fronte a un simile scenario. La Torre del Lebbroso, come molti altri monumenti in tutta Italia, merita rispetto, merita attenzione. E soprattutto merita di non essere circondata da quella che, purtroppo, sembra essere l'unica "cura" che oggi viene riservata al nostro patrimonio: un mare di rifiuti.

E mentre il passato ci guarda dall’alto, chiediamoci: chi si occuperà del nostro futuro se non sappiamo neanche custodire quello che ci è stato tramandato?

pi/red

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