FEDE E RELIGIONI - 22 gennaio 2025, 18:00

Almanach de jeudi 23 janvier sainte Emérencienne

Nella vita spirituale più si corre e meno si sente fatica; anzi, la pace, preludio all'eterno gaudio, s'impossesserà di noi e saremo felici e forti a misura che vivendo in questo studio, faremo vivere Gesù in noi, mortificando noi stessi. (san Pio da Pietrelcina)

La Chiesa Sposalizio di Maria e Giuseppe

Secondo un'antica tradizione, il 23 gennaio si fa memoria dello sposalizio della Vergine Maria e di san Giuseppe. Da sempre gli artisti hanno realizzato dei capolavori in riferimento a questo evento. Sembra che le origini liturgiche di questa festa siano riferibili agli inizi del XV secolo. A partire dal secolo successivo, tale festa fu accolta tra le celebrazioni di diversi Ordini religiosi, quali i Francescani, i Servi di Maria e i Domenicani. Fu promossa anche da diversi Pontefici, ma ebbe in San Gaspare Bertoni fondatore della Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo (gli “Stimmatini”) un fervido e convinto apostolo. Tuttavia, la Congregazione dei Riti, nel 1961, la pose tra le feste di “devozione”, ne permetteva la sussistenza per motivi “veramente speciali” o in riferimento a luoghi determinati nei calendari particolari.

Il sole sorge alle ore 8,05 e tramonta alle ore 17,18

“La guerra è una sconfitta per l'umanità.” (Papa Francesco)
 Non c'è vera vittoria in guerra, perché si perde sempre qualcosa di fondamentale: la dignità umana, la pace e il futuro. La posizione di Papa Francesco invita la comunità mondiale a riflettere sulle conseguenze devastanti delle guerre e a cercare soluzioni basate sul dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione internazionale.