"L'evento – spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – si inserisce nel quadro delle manifestazioni organizzate in occasione della Giornata della Memoria, trattando il tema da un punto di vista particolare, quello del mondo dell’infanzia. Tra il 1938 e il 1945, l'Italia fascista mise in atto le leggi razziali che colpirono duramente la comunità ebraica, inclusi i bambini. Questi ultimi furono espulsi dalle scuole, separati dai loro compagni e costretti a vivere in un clima di crescente emarginazione e paura. La persecuzione di questi bambini in Italia rappresenta una delle pagine più buie della storia del paese, un periodo in cui l'innocenza dell'infanzia fu tristemente perduta”.
L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta e vedrà la partecipazione di Bruno Maida, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, in dialogo con Carla Pramotton, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.
Bruno Maida, professore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, è specializzato in Storia dell’infanzia, di cui detiene l’unica cattedra in Italia. È membro del Comitato scientifico dell’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea e del Comitato tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio per la realizzazione del nuovo memoriale italiano ad Auschwitz. Collabora con Rai Storia e Radio Tre.
Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: La Shoah (Edizioni del Capricorno, 2024), Sciuscià. Bambini e ragazzi di strada nell'Italia del dopoguerra (Einaudi, 2024), La Shoah dei bambini. La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia (Einaudi, 2019), L'infanzia nelle guerre del Novecento (Einaudi, 2017).
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.