Aosta Capitale - 20 gennaio 2025, 13:50

Aosta commemora il Giorno della Memoria con eventi di riflessione e sensibilizzazione

Il programma inizia venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 18, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, con un incontro che vedrà come protagonista il noto Youtuber e scrittore Matteo Rubboli

In occasione del “Giorno della Memoria”, una ricorrenza istituita in Italia con la legge 20 luglio 2000 n. 211 e celebrata a livello internazionale dal 2005 in ricordo del 60° anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti, il Comune di Aosta ha organizzato una serie di eventi con il coinvolgimento di diversi Enti e Associazioni del territorio. Questa ricorrenza ha un significato di straordinaria valenza storica e sociale, poiché serve a mantenere viva la memoria delle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale, affinché il dramma dell’Olocausto non venga mai dimenticato e i suoi insegnamenti continuino a sensibilizzare le generazioni future.

Il programma inizia venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 18, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, con un incontro che vedrà come protagonista il noto Youtuber e scrittore Matteo Rubboli. Durante l'evento, Rubboli presenterà il suo libro “Polvere nel vento”, un’opera che esplora in profondità i motivi che lo hanno spinto a scrivere sulla tragedia dell’Olocausto. La presentazione, moderata da Fabiola Megna, è realizzata in collaborazione con la sezione valdostana dell’Associazione nazionale ex internati (Anei) e si propone di offrire al pubblico una riflessione intensa sul valore della memoria storica. La discussione evidenzierà come la storia, con tutte le sue sofferenze, ci lasci in eredità lezioni importanti su quanto è accaduto e su come possiamo imparare dai dettagli che oggi, sebbene dolorosi, sono conosciuti grazie alla testimonianza di coloro che sono sopravvissuti.

Due giorni dopo, domenica 26 gennaio 2025, la Biblioteca “Ida Désandré” di viale Europa ospiterà un altro significativo appuntamento, articolato in due momenti distinti, rivolti tanto ai bambini quanto agli adulti. Dalle 15 alle 17, i locali della Biblioteca accoglieranno un laboratorio creativo per bambini dai 6 ai 12 anni dal titolo “Storie e vita in punta di matita”. L’attività vedrà la partecipazione della direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta, Vilma Villot, che guiderà i piccoli partecipanti nella realizzazione di cinque volumetti. Questi ultimi raccontano, attraverso il linguaggio della graphic novel, la storia de “Il trenino di Ruggero e di Raimondo”, una narrazione che ripercorre la vicenda della famiglia Jona, costretta alla fuga ad Issime dopo l’emanazione delle leggi razziali. Ruggero e Raimondo furono arrestati il 7 dicembre 1943 e deportati ad Auschwitz, dove perirono. La storia, scritta da Paolo Momigliano Levi, è un’importante testimonianza del dolore e della lotta per la sopravvivenza, ma anche dell’umanità che ha resistito alla barbarie.

A seguire, dalle 18 alle 20, nella stessa biblioteca, si terrà una proiezione di cortometraggi selezionati dalla direttrice artistica dell’Associazione italiana amici cinema d’essai della Valle d’Aosta (Aiace VdA), Alessia Gasparella. I cortometraggi, che saranno introdotti da Mattia Temponi, regista e docente dell’Università della Valle d’Aosta, offriranno spunti di riflessione sul concetto di memoria e sulla sua rappresentazione nel cinema. Questi lavori sono pensati per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare la memoria storica dell’Olocausto attraverso il linguaggio audiovisivo, che consente di rendere accessibili storie dolorose ma fondamentali per non dimenticare.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti, e sono accessibili a tutti coloro che desiderano partecipare. Questa serie di appuntamenti, attraverso diverse forme espressive, dal libro al laboratorio creativo, dal cortometraggio alla riflessione collettiva, offre un’opportunità per riflettere sull’importanza della memoria storica, affinché il ricordo dell’Olocausto rimanga vivo e significativo nelle generazioni di oggi e di domani. Con il Giorno della Memoria, la comunità valdostana si unisce simbolicamente alla vasta rete di impegno internazionale per il ricordo e la condanna della tragedia più grande della storia del Novecento, una tragedia che ci insegna, più che mai, a non abbassare mai la guardia contro ogni forma di discriminazione, violenza e intolleranza.

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