La Chiesa celebra Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface Martiri a Roma
San Mario, secondo la tradizione, morì martire con la moglie Marta e i figli Abaco e Audiface. Una Passio del VI secolo descrive Mario e i suoi famigliari come pellegrini persiani giunti a Roma per pregare sulle tombe dei martiri, probabilmente verso la fine del III secolo. Si trovarono però in mezzo alla persecuzione voluta da Diocleziano: sulla via Salaria aiutarono un prete romano a sepellire i corpi di 260 martiri, ma la loro opera non passò inosservata. Vennero, infatti, arrestati e quando fu chiesto loro di sacrificare agli dei pagani rifiutarono di rinnegare la propria fede. Per questo vennero condannati alla decapitazione e poi sepolti da una matrona in un possedimento agricolo chiamato "Buxus", oggi Boccea. L'esempio di chi aveva versato il sangue per la fede portò anche loro a donare la vita per il Vangelo.
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“La guerra è una sconfitta per l'umanità.” (Papa Francesco)
Non c'è vera vittoria in guerra, perché si perde sempre qualcosa di fondamentale: la dignità umana, la pace e il futuro. La posizione di Papa Francesco invita la comunità mondiale a riflettere sulle conseguenze devastanti delle guerre e a cercare soluzioni basate sul dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione internazionale.