Vite in ascesa - 17 gennaio 2025, 07:00

CIMA DEL CARRO – COLLE DEL CARRO

Il Colle del Carro, situato tra la Valle dell'Orco e la Valle dell'Arc, offre un itinerario alpinistico affascinante, con un percorso che porta alla Cima del Carro, attraverso una cresta storica e impegnativa

Panorama sulle vette francesi dalla Becca della Traversière (foto sono di Lodovico Marchisio)

Il Colle del Carro, che separa la Valle dell'Orco dalla Valle francese dell'Arc, è un punto di passaggio noto e frequentato fin da tempi immemorabili. Un tempo, il Ghiacciaio del Carro facilitava l’accesso dal versante italiano con l'uso della piccozza e dei ramponi, ma oggi il ghiacciaio è scomparso, rimanendo solo sul versante della Costiera dell’Uja. Nel luglio del 1968, gli alpinisti Jean-Claude Rage e Jean Noёl Roche aprirono una via di 150 metri, considerata ancora oggi di difficoltà TD, con passaggi in artificiale all’epoca.

Per l’itinerario più semplice, si parte dal termine della strada che conduce a Chiapili di Sopra (1754 m), dove si lascia l'auto vicino alla vecchia Centrale operativa dell’Azienda Elettrica Municipale, a circa 2000 m di quota. Da qui si prosegue a piedi per 30 minuti fino a un punto a 2200 m. Si attraversa quindi il Rio del Carro in direzione Sud-Ovest, seguendo un evidente sentiero che porta all’Alpe Mandetta. Dopo aver attraversato una zona detritica e un tratto roccioso, il sentiero porta senza difficoltà al Colle del Carro, che si raggiunge in 3 ore e 45 minuti dalla partenza. La traversata in un solo senso richiede circa 7 ore.

Il Rifugio del Carro

Per salire alla Cima del Carro, bisogna percorrere la cresta Sud-Est, aperta nel 1889 da H. Ferrand, Blanc le Greffier e C. Roderon. Il percorso lungo la cresta è frastagliato e poco frequentato, con blocchi instabili che richiedono attenzione e prudenza. La difficoltà non supera il II grado UIAA. Si percorre la cresta in cordata, assicurandosi ad alcuni spuntoni con cordini. Il tempo di percorrenza dalla cima del colle alla cima è di circa 1 ora e 30 minuti, per un totale di 5 ore e 15 minuti dalla partenza.

La discesa avviene lungo lo stesso percorso, prestando attenzione ai blocchi di roccia instabili. Il tempo per ritornare al Colle del Carro è di circa 1 ora e 30 minuti. Da qui, si impiegano 3 ore per scendere fino al punto di partenza, per un totale di 4 ore e 30 minuti di discesa dalla cima.

La cartografia di riferimento per l'itinerario include la IGC Il Parco Nazionale del Gran Paradiso (n. 3, scala 1:50000) e la IGC Valli di Lanzo e Moncenisio (n. 2, scala 1:50000).

Scheda Tecnica:

  • Nome dell’itinerario: Cima del Carro – Colle del Carro.
  • Altezza massima: 3326 m.
  • Tipo di percorso: Alpinistico.
  • Tempo di percorrenza: 5,15 h.
  • Dislivello totale: 1326 m.
  • Difficoltà: PD–.
  • Materiale richiesto: Imbragatura e materiale da alpinismo. Non si calpesta il ghiacciaio, ma si affrontano difficoltà moderate con roccia poco solida.

Stambecco ripreso passando una notte al Rifugio del Carro e uscendo a veder la luna nei paraggi

L'accesso all'itinerario avviene attraverso le valli del Canavese (Locana, Noasca, Ceresole Reale) e la strada per il Colle del Nivolet fino a Chiapili di Sopra. La zona offre strutture alberghiere per l’accoglienza

Lodovico Marchisio