ATTUALITÀ - 17 gennaio 2025, 17:26

Dal 7 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, i cinque Centri traumatologici gestiti dall'Azienda USL hanno registrato un notevole miglioramento nella copertura dei turni medici

La gestione dei turni è stata potenziata grazie a un approccio strategico che ha previsto tariffe più competitive per i medici e il rafforzamento delle collaborazioni con altre Aziende Sanitarie Locali

Massimo Uberti, Direttore Generale USL VdA

Solo il 3% dei turni è stato scoperto, un dato che si discosta nettamente dal 26% di scopertura registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Questo risultato è stato raggiunto nonostante un incremento del 25% degli accessi, pari a 1.097 persone, delle quali 80 sono state trasferite al Pronto Soccorso di Aosta. Questo segna un traguardo importante per la rete sanitaria regionale, migliorando la capacità di risposta alle emergenze e alleviando la pressione sul Pronto Soccorso ortopedico di Aosta, già sovraccarico durante le festività.

La gestione dei turni è stata potenziata grazie a un approccio strategico che ha previsto tariffe più competitive per i medici e il rafforzamento delle collaborazioni con altre Aziende Sanitarie Locali. Tra i partner, si annoverano l'IRCCS San Martino di Genova, il CTO di Torino, e altre ASL del Piemonte e della Liguria. In questa stagione sciistica, sono stati coinvolti 58 medici e 7 infermieri per garantire il servizio in tutti i centri, dislocati nelle principali località sciistiche valdostane.

I Centri traumatologici hanno un ruolo cruciale nell’assistenza sanitaria, trattando patologie traumatiche legate a incidenti sugli sci, e operano tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30. La gestione ottimizzata dei turni medici ha permesso di evitare che l'unico Pronto Soccorso della regione, quello di Aosta, subisse un ulteriore sovraccarico, oltre a non gravare sul servizio di elisoccorso e sulle ambulanze, risorse fondamentali durante la stagione invernale.

Massimo Uberti, Direttore Generale dell’Azienda USL, ha sottolineato che il successo ottenuto è frutto di un’intensa pianificazione e di un forte spirito di collaborazione tra le ASL coinvolte. Carlo Marzi, Assessore alla Sanità, ha evidenziato come l’investimento nei centri traumatologici rappresenti un passo importante per conciliare la vocazione turistica della regione con l’efficienza dei servizi sanitari.

I Centri traumatologici rimarranno operativi fino alla chiusura degli impianti sciistici, con orari di apertura che variano a seconda della località. Gli sciatori potranno usufruire delle prestazioni a pagamento o acquistare la polizza assicurativa "Snowcare" al momento dell’acquisto dello skipass.

red