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CRONACA | 12 gennaio 2025, 17:13

Il Carnevale Storico di Verrès tra tradizione e passione, la storia di Catherine de Challant e Pierre d'Introd LXXVI

Il Carnevale Storico di Verrès, giunto quest’anno alla sua edizione LXXVI, è un evento che unisce la comunità della cittadina valdostana in una celebrazione che affonda le sue radici nella storia e nelle tradizioni locali

Il Carnevale Storico di Verrès tra tradizione e passione, la storia di Catherine de Challant e Pierre d'Introd LXXVI

Ogni anno, i protagonisti di questa straordinaria kermesse sono chiamati a incarnare figure storiche di grande significato, e per quest’edizione i volti più significativi sono quelli di Catherine de Challant e Pierre d'Introd LXXVI.

Virna Avondoglio, classe 1965, è la nuova Catherine de Challant, ma il suo legame con il Carnevale è ben più profondo di quello che un semplice ruolo possa esprimere. Madre di due figli e da sempre partecipe della tradizione carnevalesca, Virna è la discendente diretta di una famiglia che ha contribuito in modo determinante alla storia del Carnevale Storico. Sua madre, Caterina Cerchiaro, fu infatti Catherine de Challant nella 35ª edizione, un’esperienza indimenticabile che segnò la storia della manifestazione, soprattutto per l’imprevista nevicata che fece da sfondo alla presentazione in piazza Chanoux.

Un'immagine suggestiva che è diventata parte integrante del patrimonio iconografico di questa festa. Virna, che ha sempre sognato di vestire i panni di Catherine, confessa: “Per molti anni ho sperato che arrivasse il mio turno, ma il tempo passava e sembrava quasi che il sogno svanisse. Quando mi è stato chiesto di interpretarla, è stato un momento di incredulità, ma grazie al supporto di mia figlia Elisa e della mia famiglia, ho deciso di accettare”. Un ruolo che la connette non solo con la sua famiglia, ma anche con la memoria di una cugina, Carla, che sarebbe stata una Catherine memorabile.

Al suo fianco, come Pierre d'Introd, troviamo Dino Planaz, 52 anni, che con la sua storia di impegno nel mondo agricolo e nella politica valdostana ha portato una ventata di freschezza al Carnevale. Sebbene relativamente nuovo a questo palcoscenico, Dino ha sempre partecipato con entusiasmo agli eventi legati al Carnevale, dimostrando una grande passione per le tradizioni locali. Quando gli è stato proposto di diventare Pierre, la sorpresa è stata grande: “Essere scelto per rappresentare Pierre d’Introd è un onore che non mi aspettavo. Questo ruolo non è solo un personaggio, ma un simbolo della nostra nobiltà, della nostra storia. Mi sento parte di qualcosa di più grande, una tradizione che mi dà un senso di responsabilità e di orgoglio”. Un’emozione che emerge forte nelle sue parole e che ben si sposa con la visione che Dino ha del Carnevale: un evento che non è solo festa, ma un modo per riscoprire le radici della comunità, per rinnovare il legame con la storia e con il passato, guardando al futuro con speranza.

Entrambi, Virna e Dino, rappresentano l’essenza del Carnevale Storico di Verrès: una tradizione che vive grazie all’impegno, alla passione e alla continuità di chi la porta avanti ogni anno. Ogni edizione del Carnevale non è solo un’esibizione di costumi, danze e sfilate, ma un momento di condivisione collettiva, un evento che coinvolge tutta la cittadinanza, dal più giovane al più anziano, unendo generazioni in un abbraccio di allegria e riflessione.

“Il Carnevale di Verrès è un simbolo di comunità”, afferma Dino. “È un legame che ci unisce tutti, un'occasione per guardare indietro con orgoglio e guardare avanti con speranza”. E Virna aggiunge: “Non avrei mai pensato di interpretare questo ruolo, ma oggi sono onorata di farlo, di portare avanti una tradizione che ha segnato la storia della nostra città”. La loro storia è un racconto di passione per la cultura, per la tradizione, e per un Carnevale che non solo celebra il passato, ma che vive nel presente e guarda con entusiasmo al futuro.

Il Carnevale Storico di Verrès, quindi, non è solo un evento festoso, ma un punto di riferimento per la comunità, che ogni anno si ritrova a celebrare con gioia e consapevolezza le proprie radici. Il ruolo di Catherine de Challant e Pierre d'Introd in questa edizione è simbolico, ma anche un richiamo al valore della tradizione che resiste e si rinnova, grazie alla passione di chi, come Virna e Dino, porta avanti con onore e dedizione questo straordinario appuntamento che rappresenta un pezzo fondamentale della storia di Verrès.

pi.mi.

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