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EVENTI E APPUNTAMENTI | 11 gennaio 2025, 12:00

20 Anni di Arte al MAR: Un viaggio visivo tra mostre e manifesti 2004-2024

Un viaggio attraverso venti anni di arte, storia e cultura, che permette di riscoprire non solo il patrimonio espositivo del MAR, ma anche il suo ruolo fondamentale nel panorama culturale regionale e internazionale

20 Anni di Arte al MAR: Un viaggio visivo tra mostre e manifesti 2004-2024

Il Museo Archeologico Regionale di Aosta, cuore pulsante della cultura valdostana, apre le sue porte al pubblico con un evento speciale che celebra due decenni di attività espositive di grande respiro. Fino al 2 febbraio 2025, le sale del MAR ospitano una selezione esclusiva di manifesti legati ad alcune delle mostre più significative che hanno animato il museo dal 2004 al 2024. Questo omaggio non solo ripercorre il percorso espositivo del museo, ma racconta anche un impegno costante delle istituzioni locali nel promuovere e diffondere la cultura, sia a livello locale che internazionale.

I manifesti in mostra, oltre a testimoniare la varietà e la qualità degli eventi espositivi, sono un documento visivo della ricerca artistica e culturale che ha caratterizzato gli ultimi vent'anni al MAR. Dal 2004 ad oggi, il museo ha ospitato mostre di rilevanza nazionale e internazionale, toccando tematiche che vanno dall’arte antica a quella moderna e contemporanea, offrendo al pubblico valdostano e ai turisti un ampio ventaglio di esperienze culturali.

Alcune delle mostre più significative che hanno segnato la storia del MAR sono esemplari per la loro portata e importanza. La retrospettiva su Mario Sironi del 2006, il maestro dell’arte moderna italiana, ha permesso di esplorare la sua produzione pittorica in un periodo cruciale del Novecento. Il museo ha anche ospitato opere di Paul Klee (2011), Wassily Kandinsky (2012) e Renato Guttuso (2013), per non parlare delle personali su Fortunato Depero e Lucio Fontana, che nel 2013 e nel 2018 hanno arricchito la programmazione con le loro visioni innovative.

Altre mostre hanno permesso di esplorare l’arte del Novecento attraverso figure di riferimento come Felice Casorati e Joan Mirò (2023), e tematiche che spaziano dalla pittura fiamminga del Cinquecento e Seicento, come Cielo, terra e acque (2006), fino ad arrivare alla straordinaria mostra dedicata a Giovanni Segantini e ai “pittori della montagna” (2017). Ogni evento ha rappresentato un’occasione di riflessione e scoperta, confermando il MAR come punto di riferimento per l’arte in Valle d'Aosta.

Non solo arte italiana: il MAR ha accolto anche mostre internazionali di grande prestigio. Nel 2020, l’esposizione sull'Impressionismo tedesco, organizzata in collaborazione con il Museo di Hannover, ha portato in Valle d’Aosta una selezione di opere che hanno segnato una tappa fondamentale nella storia dell'arte europea. L'Espressionismo svizzero del 2022, con la sua prima mostra in Italia, è stato un altro esempio di come il MAR riesca ad allargare gli orizzonti culturali regionali, rendendo la valle un crocevia di esperienze artistiche globali.

Un’altra iniziativa straordinaria è stata la mostra Augusta Fragmenta del 2008, che ha esplorato il legame tra arte antica e rinascimento, con opere provenienti da grandi collezioni museali come il Museo Bardini di Firenze.

Questo evento espositivo non solo celebra il passato, ma guarda anche al futuro, sottolineando l’impegno continuo della Regione Autonoma Valle d’Aosta nella promozione della cultura. Nel 2025, infatti, sono già previste nuove mostre che continueranno a arricchire l’offerta culturale del territorio, un impegno che la Regione porta avanti con passione e dedizione da oltre vent’anni.

La mostra 20 Manifesti per 20 Mostre è un'opportunità unica per rivivere l’evoluzione del Museo Archeologico Regionale, un luogo che ha saputo crescere e arricchirsi nel tempo. L’ingresso è gratuito e l’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 2 febbraio 2025, con orario di apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (chiuso il lunedì).

pi.mi.

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