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Governo Valdostano | 08 gennaio 2025, 10:47

Stanziamenti per migliorare la sicurezza del territorio, proteggere le comunità locali

Nel 2024, la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha messo in campo una serie di interventi strategici, con un investimento complessivo superiore ai 30 milioni di euro, per migliorare la sicurezza del territorio, proteggere le comunità locali e promuovere uno sviluppo sostenibile

Davide Sapinet

Davide Sapinet

Si tratta di un impegno significativo che ha visto coinvolti vari settori, dalla mitigazione del rischio idrogeologico alla modernizzazione delle infrastrutture, con l’obiettivo di rendere la regione sempre più resiliente alle sfide ambientali ed economiche del futuro. E' quanto emerge dal rapprto di fine anno dell'attività della Giunta regionale.

2024, il Dipartimento Programmazione, Risorse Idriche e Territorio della Regione Autonoma Valle d'Aosta ha operato su più fronti, concentrando gli sforzi sulla promozione dello sviluppo sostenibile, sul miglioramento dei servizi ai cittadini e sull’aumento della resilienza dei territori e delle comunità. L’obiettivo principale è stato ridurre i rischi idrogeologici a livelli accettabili, e per raggiungere questo traguardo è stata destinata una spesa ingente, che ha visto impegnati più di 30 milioni di euro, a testimonianza della serietà dell’impegno nel settore.

Una delle principali modifiche ha riguardato la legge regionale sul Piano Casa, con l’introduzione di modifiche alle disposizioni attuative, in modo da semplificare le procedure edilizie e urbanistiche. Questo intervento non ha solo semplificato l’iter burocratico, ma ha anche assicurato il rispetto del contesto storico e paesaggistico, per un’armonica composizione architettonica. In aggiunta, un tavolo tecnico è stato istituito con i Comuni di Courmayeur e Valtournenche per affrontare le criticità riscontrate in relazione all’applicazione del Piano Casa.

Nel contesto delle infrastrutture, si è lavorato anche per migliorare l’efficienza e la qualità degli interventi nei lavori pubblici. La digitalizzazione dei processi e l’aggiornamento della normativa regionale sulla centralizzazione delle funzioni di committenza dei contratti pubblici è stato uno degli aspetti chiave. "L’introduzione dell’Equo Compenso per i servizi di ingegneria e architettura ha rappresentato un passo importante per la valorizzazione del lavoro e la qualità delle opere", ha dichiarato un esponente del dipartimento.

Nonostante l’impegno su più fronti, il 2024 ha visto eventi eccezionali con gravi danni provocati da fenomeni meteorologici estremi che hanno colpito la regione il 29 e 30 giugno. La Struttura Opere Idrauliche ha immediatamente attivato 27 interventi su vari tratti dei corsi d’acqua, con una spesa totale di 4.276.835,76 euro. “Abbiamo fatto fronte con tempestività alle criticità, e le nuove opere di ripristino proseguiranno con altre progettazioni per un totale di 1.923.444,74 euro”, ha  spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Sapinet.

Senza dubbio, il piano più ambizioso per il 2025 riguarda la progettazione e l’esecuzione degli interventi di sistemazione idraulica a Cogne e Valtournenche, che vedrà coinvolti ben 15 milioni di euro. Questa cifra testimonia l’importanza attribuita alla protezione del territorio da eventi estremi, come in quel caso delle frane e delle alluvioni che hanno minacciato i centri abitati. Allo stesso modo, nel corso del 2024 sono stati avviati interventi cruciali, finanziati tramite il PNRR, su alcuni torrenti strategici, come il Berruard e il Buthier di Ollomont, con una spesa complessiva di 8.110.756,66 euro. Non meno importante è l’intervento sulla Dora Baltea a Donnas, con un investimento di 3.330.278,48 euro, e sulla realizzazione del ponte sul torrente Lys a Gressoney-Saint-Jean, con una spesa di 2.625.226,50 euro.

In parallelo, la Struttura Attività Geologiche ha svolto interventi mirati per la protezione e la messa in sicurezza del territorio. È stato realizzato un bypass della SR 47 al km 9+300, per un importo di circa 1,2 milioni di euro, con funzioni di viabilità alternata a quella principale, e sono stati avviati interventi significativi per mitigare il rischio di caduta massi in diverse zone della regione, come a Gressoney-Saint-Jean, con 1.654.264,23 euro, a Perloz con 766.103,04 euro, e a Cogne con 2.098.055,08 euro.

Per il 2025, si prevedono ulteriori risorse per rafforzare la sicurezza del territorio. I lavori continueranno a ritmo serrato, con una spesa totale che si prevede supererà i 20 milioni di euro, tra nuovi progetti e completamenti delle opere già avviate. In particolare, i lavori di mitigazione del rischio di crolli lapidei a Lillianes, per 846.904,99 euro, rappresentano un’altra opera strategica per la sicurezza della comunità.

L’impegno economico e organizzativo per la difesa del territorio e lo sviluppo sostenibile risulta, quindi, di grande rilevanza e non solo rappresenta un forte impegno verso la protezione delle risorse naturali, ma anche un passo importante per la resilienza della comunità valdostana. "Ogni investimento è una promessa di sicurezza per il futuro", si legge nel rapporto. Un segnale chiaro di come la Regione non stia solo affrontando l’emergenza, ma stia progettando un domani più sicuro e preparato agli imprevisti.

 

 

pi/red

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