Informazione economica e aziendale - 08 gennaio 2025, 07:00

Che cosa sono ABI, CAB e IBAN? Le sigle bancarie spiegate in modo chiaro

Quando si parla di conti correnti e operazioni bancarie, ci si imbatte spesso in sigle come ABI, CAB e IBAN.

Quando si parla di conti correnti e operazioni bancarie, ci si imbatte spesso in sigle come ABI, CAB e IBAN. Questi codici sono essenziali per identificare banche, filiali e conti specifici, ma possono sembrare complessi a chi non li conosce

Per questo motivo per approfondire può essere utile fare riferimento alle guide disponibili su www.ilbancario.it, dove ogni termine bancario è spiegato in modo pratico.

Come l’ABI ci aiuta ad identificare la nostra Banca

L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) è un codice numerico di cinque cifre che identifica la banca specifica in ogni operazione bancaria. Ogni istituto di credito in Italia ha un codice ABI unico, che serve per distinguere una banca dall’altra. Ad esempio, il codice ABI di Intesa Sanpaolo è diverso da quello di Unicredit o di altre banche.

Questo codice è indispensabile per le transazioni bancarie, poiché aiuta a indirizzare correttamente bonifici, domiciliazioni e altre operazioni.

Quando leggiamo l’estratto conto o compiliamo un modulo per un pagamento, troveremo sempre il codice ABI accanto al nome della banca. Per scoprire di più sui codici bancari e sul loro utilizzo, possiamo consultare le risorse su ilbancario.it.

CAB: identifica la filiale

Il CAB (Codice di Avviamento Bancario) è un altro codice numerico, composto da cinque cifre, che identifica la specifica filiale di una banca. Se l’ABI individua l’istituto bancario, il CAB restringe il campo a una delle sue sedi operative. Questo è particolarmente utile perché una stessa banca può avere centinaia di filiali sparse sul territorio, ognuna con il proprio CAB.

Ad esempio, due filiali della stessa banca in città diverse avranno lo stesso ABI ma un CAB diverso. ABI e CAB insieme forniscono tutte le informazioni necessarie per identificare con precisione la banca e la filiale coinvolte in una transazione. Questi codici sono spesso utilizzati nei bonifici nazionali e nelle operazioni che coinvolgono conti bancari italiani.

IBAN: il codice completo per le transazioni

L’IBAN (International Bank Account Number) è il codice più completo e universale, utilizzato per identificare in modo univoco un conto corrente. È composto da una serie di caratteri alfanumerici, che includono:

  • Codice Paese: le prime due lettere indicano il paese (ad esempio, "IT" per l’Italia).
  • Codice di controllo: due cifre di sicurezza per verificare la validità del codice.
  • ABI e CAB: sono inclusi per identificare la banca e la filiale.
  • Numero di conto: identifica il conto specifico all’interno della banca.

Grazie all’IBAN, le transazioni, sia nazionali che internazionali, vengono elaborate con precisione e senza errori. Questo codice è obbligatorio per i bonifici nell’area SEPA (Single Euro Payments Area) ed è uno degli strumenti più importanti per semplificare le operazioni bancarie.

Perché è utile conoscere queste sigle

Comprendere il significato di ABI, CAB e IBAN ti permette di gestire le tue operazioni bancarie con maggiore consapevolezza ed evitare errori che potrebbero rallentare le transazioni. Questi codici sono fondamentali per garantire che i pagamenti siano processati correttamente e indirizzati alla banca e al conto giusti.

Richy Garino