La Chiesa celebra L’Epifania
La solennità dell'Epifania può essere letta come una vera e propria "scuola di santità": la vita divina, quando entra nella storia, non può rimanere nascosta, ma si manifesta agli occhi di tutti, nessuno escluso. Ma è necessario sapere coglierla. Ed è questo il senso più pieno della rivelazione cristiana: Dio condivide il cammino degli uomini perché l'umanità intera possa attingere alla fonte della vera vita. Partecipare a questa "manifestazione" significa essere santi, cioè appartenere a Dio ma allo stesso tempo vivere a pieno il proprio tempo. Perché la fede cristiana non è negazione dell'esperienza umana ma, anzi, ne è il compimento. Un messaggio potente e rivoluzionario che si "manifesta" in un bimbo nato in mezzo agli emarginati in una periferia dove ad arrivare per primi sono i più "lontani".
Il sole sorge alle ore 8,11 e tramonta alle ore 16,57
“La guerra è una sconfitta per l'umanità.” (Papa Francesco)
Non c'è vera vittoria in guerra, perché si perde sempre qualcosa di fondamentale: la dignità umana, la pace e il futuro. La posizione di Papa Francesco invita la comunità mondiale a riflettere sulle conseguenze devastanti delle guerre e a cercare soluzioni basate sul dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione internazionale.