/ Governo Valdostano

Governo Valdostano | 31 dicembre 2024, 09:00

Giustizia e difesa degli interessi regionali: L'impegno dell'Avvocatura della Valle d'Aosta nel 2024

Nel 2024, l'Avvocatura regionale della Valle d'Aosta ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale nella difesa delle prerogative della Regione, con un ampio ventaglio di attività che ha incluso numerose controversie legali

Giustizia e difesa degli interessi regionali: L'impegno dell'Avvocatura della Valle d'Aosta nel 2024

Il Rapporto dell'attività della Giunta regionale ha infatti evidenziato come la struttura abbia gestito nel complesso ben 164 cause, delle quali 110 sono state trattate tramite patrocinio interno, mentre per 54 è stato necessario il ricorso a professionisti esterni. Questo impegno costante dimostra come l'Avvocatura regionale sia chiamata a rispondere a una crescente mole di lavoro legato a contenziosi di varia natura e complessità.

Il settore più rilevante è stato quello amministrativo, con 56 cause in materia, suddivise tra ricorsi pendenti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Valle d'Aosta, ma anche a livello nazionale, con il coinvolgimento del TAR Lazio e del Consiglio di Stato. Tra le principali questioni legali trattate vi è stata una lunga serie di ricorsi da parte delle aziende produttrici di dispositivi medici, che hanno contestato un decreto ministeriale che ha certificato il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici a livello regionale e nazionale, un tema che ha visto l'Avvocatura regionale impegnata in battaglie legali anche sui provvedimenti delle altre Regioni.

Per quanto riguarda il settore civile, il numero delle controversie è stato ancora più elevato, con 93 cause in questo ambito. Un dato significativo emerso dal Rapporto riguarda il perdurare del contenzioso in materia di ricostruzione della carriera del personale docente a tempo determinato e degli scatti di anzianità. Questo fenomeno ha alimentato una lunga serie di cause che, seppur di natura amministrativa, hanno visto coinvolte sia le istituzioni locali che numerosi professionisti, impegnati in un contenzioso seriale che ha segnato l'ultimo biennio.

Nel campo penale, l'Avvocatura ha gestito 5 cause, mentre in ambito tributario sono stati trattati 3 contenziosi davanti alle Corti di Giustizia tributarie di primo grado. Ma l'attività dell'Avvocatura non si è limitata solo al contenzioso tradizionale: 7 procedimenti di Risoluzione Alternativa delle Controversie (ADR), che hanno visto l'Avvocatura regionale impegnata in 5 mediazioni e 2 negoziazioni, confermano un impegno attivo anche nella ricerca di soluzioni alternative alla giustizia ordinaria.

Tra i temi più rilevanti affrontati nell’ultimo anno, spiccano anche i procedimenti legati agli aiuti comunitari cofinanziati dalla Regione. L'Avvocatura ha partecipato in numerosi procedimenti, sia per gli aspetti civilistici, che riguardano il controllo e la verifica degli adempimenti da parte dei beneficiari, che in ambito penale. In quest'ultimo caso, l'Avvocatura ha svolto il ruolo di parte civile, interagendo con la Procura Europea (EPPO) e il Procuratore distrettuale che ha formulato le imputazioni in procedimenti che hanno avuto risvolti significativi a livello giuridico.

L'Avvocatura regionale ha anche svolto un’importante attività di consulenza alle strutture e agli organi dell’Amministrazione regionale, contribuendo a tavoli di lavoro che si sono occupati di temi cruciali come l’applicazione del codice degli appalti, la gestione della normativa relativa ai conti giudiziali e l’attuazione delle nuove disposizioni in materia di gestione e recupero delle entrate patrimoniali regionali. Questo supporto si è rivelato fondamentale per la corretta gestione delle risorse regionali e per garantire l’efficacia della legislazione vigente.

Un altro ambito che ha visto un impegno notevole dell'Avvocatura regionale è stato quello della riscossione forzata delle entrate extratributarie. Nonostante le difficoltà e l’arretrato, la struttura è riuscita a recuperare parte delle somme non versate, attivando numerosi procedimenti esecutivi grazie all'introduzione di un software di gestione integrata. Questo strumento tecnologico ha migliorato l’efficienza dell’Avvocatura, permettendo un monitoraggio più preciso delle pratiche in corso e una gestione più rapida delle stesse, riducendo i rischi legali e garantendo al contempo la compliance normativa.

L’Avvocatura regionale ha visto anche un ampliamento del proprio organico con l’inserimento di tre nuovi Istruttori amministrativi, un innesto che ha avuto effetti positivi sulla produttività della struttura. Grazie a questi nuovi innesti, l'Avvocatura ha potuto potenziare l’attività di recupero crediti, migliorando l'efficacia nelle ricerche dei beni da pignorare e avviando più procedimenti esecutivi. Questo ha anche consentito di approfondire le tematiche legali legate agli orientamenti giurisprudenziali nazionali e sovranazionali, un aspetto che ha avuto una grande rilevanza per garantire la qualità del lavoro e la corretta applicazione delle normative.

In sintesi, l'Avvocatura regionale ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale nella tutela degli interessi della Regione, impegnandosi su più fronti e affrontando con determinazione una molteplicità di procedimenti legali, cercando di risolvere le controversie in tempi rapidi ed efficaci, attraverso l’uso di tecnologie avanzate e l’inserimento di nuove risorse umane, per rispondere al meglio alle esigenze di giustizia della comunità valdostana.

red.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore