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CRONACA | 29 dicembre 2024, 17:46

L'Albo d'Oro degli Amministratori comunali di Charvensod

Un'opera che, nella sua singolarità, è stata realizzata da una bottega amanuense, con ogni nome scritto a mano, in un atto che vuole sottolineare il valore delle tradizioni e della manualità, ma anche la forza della memoria storica.

Al centro Rita Del Favero prima donna eletta nel Consiglio Comunale (servizio fotografico Roger Berthod

Al centro Rita Del Favero prima donna eletta nel Consiglio Comunale (servizio fotografico Roger Berthod

Il 28 dicembre 2024 è stato un giorno speciale per la comunità di Charvensod, con l'inaugurazione dell'Albo d'oro degli Amministratori comunali, un'iniziativa che non solo celebra il passato, ma rafforza anche il legame tra le generazioni e il territorio. L'Albo, che sarà appeso nella Sala consiliare, è composto da tre quadri che raccolgono i nomi di tutti i Sindaci che si sono succeduti a Charvensod dal 1700 ad oggi, nonché di tutti gli amministratori comunali – Sindaci, Assessori e Consiglieri – dal 1946, anno della ricostituzione del Comune. Un'opera che, nella sua singolarità, è stata realizzata da una bottega amanuense, con ogni nome scritto a mano, in un atto che vuole sottolineare il valore delle tradizioni e della manualità, ma anche la forza della memoria storica.

da sn: Il sindaco in carica Borbey, ed i già Giuseppe Borbey, Leo Bianquin, Dario Comé, Renato Antoniolo, Ennio Subet

Questo progetto si inserisce nel contesto più ampio del programma Nos Racines, che mira a valorizzare le radici storiche, culturali e sociali della comunità, e si è svolto all'interno degli eventi del Noël chez nous, arricchendo il periodo natalizio di significati profondi. Durante la cerimonia, che si è aperta con la proiezione del cortometraggio “La reconstitution” di Le Digourdì, sono stati invitati anche tutti gli 80 ex amministratori ancora viventi.

Tra loro, alcuni ex Sindaci di grande rilievo come Giuseppe Borbey, Eusebio Impérial, Leo Bianquin, Dario Comé, Renato Antonioli ed Ennio Subet, ai quali è stata donata una copia dell'Albo d'oro, un gesto simbolico di gratitudine verso coloro che hanno contribuito al bene della comunità.

L'iniziativa ha avuto un forte impatto emotivo su molti dei presenti. Jordy Bollon, Presidente del Consiglio comunale di Charvensod, ha ricordato con emozione il momento in cui ha avuto l'opportunità di consultare il documento che contiene le firme dei 424 Tsarvensolen e Tsarvensolentse che nel 1946 decisero di ricostituire il Comune. “Ho provato una profonda emozione nel vedere le firme dei miei nonni paterni”, ha dichiarato Bollon, sottolineando il significato profondo della comunità, che è sopravvissuta anche nei momenti più difficili grazie all'amore e all'attaccamento degli abitanti al loro territorio.

Eva Viérin prima dnna assessora di Charvensod

Anche Ronny Borbey, Sindaco di Charvensod, ha voluto sottolineare l'importanza di questa iniziativa. “Charvensod è sì una, ma è fatta da persone diverse che, legittimamente, hanno delle soluzioni diverse per il suo mantenimento e per il suo sviluppo, perché, in fondo ciò che unisce tutti noi, amministratori di ieri e di oggi, è voler mantenere la nostra Comunità e volere il suo sviluppo”, ha dichiarato Borbey, spiegando come l'Albo d'oro rappresenti un piccolo, ma significativo riconoscimento dell'operato degli amministratori del passato. Ogni nome che vi appare ha una storia, e ognuno ha contribuito, con il proprio impegno, a far crescere e prosperare Charvensod.

La cerimonia ha avuto anche un aspetto simbolico di continuità tra le generazioni. Infatti, al termine dell'inaugurazione dell'Albo, sono state consegnate le maturità civiche ai neomaggiorenni del Comune, un atto che segna l'ingresso dei giovani nella vita civica e li lega ancor più saldamente alla loro comunità.

I giovani che hanno ricevuto questo riconoscimento sono Sofia Allegri, Alexis Lucianaz, Emanuele Lucianaz, Simone Lumignon, Matteo Lo Tufo e Aimé Squinabol, neodiciottenni che, con la loro partecipazione alla cerimonia, si sono simbolicamente legati alla storia e alla tradizione di Charvensod.

L'ALBO D'ORO

Questa iniziativa è un chiaro segno del desiderio di preservare la memoria storica e culturale del Comune, ma anche di stimolare una riflessione sul valore delle radici per il futuro. L'Albo d'oro degli Amministratori è una testimonianza concreta dell'importanza di non dimenticare il passato, per poter continuare a costruire un futuro prospero e unito.

pi/ob

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