/ Piemonte NordOvest

Piemonte NordOvest | 28 dicembre 2024, 15:55

Arrivederci, Giovanni

Molti iniziano un percorso con entusiasmo poi abbandonano. Ma Giovanni non mollava mai. Puntuale, scrupoloso, capace, altruista

Giovanni Berger

Giovanni Berger

Un ragazzo del 1946 ha lasciato la comunità di lasciati. Ha posato lo zaino a terra ed è andato avanti, e la Val Chisone con Pinasca piange la scomparsa di Giovanni Berger, giornalista noto e apprezzato a livello piemontese e non solo.

Nessun articolo potrà mai elencare tutte le attività a cui Giovanni si è dedicato con indiscusso entusiasmo e totale dedizione, incurante della stanchezza.

È stato un giornalista zelante presso il quotidiano La Stampa, il settimanale L'Eco del Chisone, il settimanale Monviso e il periodico Vita Diocesana Pinerolese.

Un cattolico fermamente credente, attivissimo in parrocchia e nel volontariato.

Un donatore di sangue sempre presente.

Un appassionato di bocce.

Un Alpino di sicura fede.

Un uomo intelligente, elegante nel vestire e nei discorsi, capace di sobrio umorismo, gourmet esperto.

Molti iniziano un percorso con entusiasmo, poi abbandonano. Ma Giovanni non mollava mai. Puntuale, scrupoloso, capace, altruista.

Parlava spesso della Meridiana, la trattoria di Pinasca dove era cresciuto, gestita per generazioni da sole donne.

Sul muro di casa sua, l'insegna della Meridiana, perfettamente conservata, faceva bella mostra di sé. Impossibile dimenticare quella grande casa ricca di ricordi, con una incantevole cantina.

Giovanni mancherà alla comunità della Val Chisone ed in particolare a quella di Pinasca.

ed.mo.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore