Dal pomeriggio di domenica 22 dicembre Pollein ha finalmente il suo forno comunale. Sono stati infatti inaugurati, alla presenza delle autorità civili e religiosi, degli Alpini, delle associazioni del territorio e della comunità, il nuovo forno e la musealizzazione dell’ex latteria turnaria, situati in località Chênière. Oltre al taglio del nastro ed al discorso da parte del Sindaco Angelo Filippini, il pomeriggio ha visto anche la benedizione da parte di don Isidoro Mercuri Giovinazzo ed un momento conviviale con la popolazione, con un piccolo rinfresco e la distribuzione del pane cotto nel forno.
Si è concluso così un lungo iter che, già nel programma di governo della scorsa legislatura, mirava a recuperare il fabbricato dell’ex latteria turnaria, risalente al 1899 e in stato di abbandono dagli anni ’60. L’edificio risulta essere fabbricato-documento secondo il piano regolatore e, al fine di salvarlo e recuperarlo, l’Amministrazione comunale di Pollein ha fortemente voluto trasformarlo in un forno comunale, fornendo alla comunità non solo un servizio, ma anche un’opportunità di socializzazione, convivialità e coesione tra aziende, cittadini, associazioni e istituzioni.
La progettazione del forno è stata affidata all’architetto Laura Fromage, che ha anche ricavato, all’interno del salone, uno spazio museale dell’ex latteria, con l’esposizione di alcuni attrezzi, vecchie foto che ne raccontano la storia e dei pannelli riportanti i vari momenti di lavorazione del latte per trasformarlo in Fontina, per far sì che la memoria del lavoro agricolo e delle tradizioni casearie non sia solo raccontata, ma può essere vissuta, studiata e apprezzata dalle nuove generazioni e dai visitatori.
“È un progetto che, più di ogni altro, racconta la nostra storia, le nostre radici e il nostro legame con la tradizione – ha detto il Sindaco di Pollein, Angelo Filippini. Questo edificio è il cuore pulsante di un passato che ha contribuito a costruire l’identità e la cultura del nostro paese. In passato, questa struttura rappresentava un luogo di lavoro, di scambio e di collaborazione, dove le famiglie e gli allevatori del nostro territorio si riunivano per produrre latte e formaggi che erano, e sono tutt'oggi, simbolo di qualità e tradizione. Il nostro obiettivo, con questa iniziativa, è quello di aver dato nuova vita a un patrimonio che rischiava di essere dimenticato, trasformandolo in un luogo di riflessione, di educazione e di valorizzazione delle tradizioni locali. La latteria comunale di Chệnière, da semplice edificio, è diventato così un simbolo di rispetto per il lavoro che ha alimentato la crescita della nostra terra”.
Il Consiglio comunale aveva già provveduto a stilare un regolamento di utilizzo del forno comunale e a nominare il Comitato di gestione, presieduto da Andrea Millet e composto anche da Guido Giorgio Vaudan e Andrea Cerchiari.