CRONACA - 23 dicembre 2024, 16:58

Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, ha reso omaggio a Augusto Rollandin

Mons. Lovignana ha trascorso alcuni momenti di preghiera in suffragio per l’anima di Rollandin e ha benedetto la sua salma

Mons Lovigna con Augusti Rollandin

Nella mattinata di oggi, il Vescovo di Aosta, Mons. Franco Lovignana, si è recato a Palazzo regionale per rendere un ultimo saluto ad Augusto Rollandin, già Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in occasione della sua morte. Lì è stata allestita la camera ardente, un luogo dove amici, familiari e cittadini si sono recati per esprimere il loro cordoglio.

Mons. Lovignana ha trascorso alcuni momenti di preghiera in suffragio per l’anima di Rollandin e ha benedetto la sua salma, un gesto di grande significato spirituale che ha accompagnato il ricordo di una figura centrale nella storia recente della Valle d’Aosta.

In un messaggio di partecipazione al lutto, il Vescovo ha espresso, a nome di tutta la Diocesi, le più sentite condoglianze alla famiglia di Rollandin. Ha sottolineato il ruolo significativo che il Presidente ha avuto nella vita sociale e politica della Valle d’Aosta negli ultimi decenni. Con il suo impegno politico e istituzionale, Rollandin ha lasciato un’impronta indelebile, contribuendo alla crescita e allo sviluppo della regione.

La figura di Augusto Rollandin, che ha ricoperto la carica di Presidente della Regione dal 2003 al 2017, è stata fondamentale non solo sul piano amministrativo, ma anche nella costruzione del tessuto sociale della Valle. La sua leadership ha attraversato periodi di grande trasformazione economica e politica, caratterizzati anche da sfide per la nostra comunità.

Il cordoglio per la sua morte è ampio e coinvolge tutti coloro che lo hanno conosciuto e lavorato al suo fianco, ma anche tanti cittadini che hanno beneficiato del suo impegno nella politica regionale.

Oggi, il Vescovo ha voluto rendere omaggio a una figura che, purtroppo, non è più tra noi, ma che ha segnato in modo profondo e duraturo la storia recente della Valle d’Aosta. La comunità religiosa e civile, unita nel dolore, conserva il ricordo del suo operato al servizio della collettività.

pi/red