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CISL VdA | 21 dicembre 2024, 11:08

Importante e positiva la firma oggi dopo tanti anni del contratto nazionale dell’Industria Turistica Aica Federturismo Confindustria

Dopo anni di attesa, è stato finalmente siglato il Contratto Nazionale dell’Industria Turistica, con la firma di Aica, Federturismo e Confindustria, che sancisce un importante accordo per la categoria

Importante e positiva la firma oggi dopo tanti anni del contratto nazionale dell’Industria Turistica Aica Federturismo Confindustria

Il leader Cisl, Luigi Sbarra, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per il risultato raggiunto, rivolgendo un sentito plauso alla Fisascat Cisl e alle altre sigle sindacali per il loro impegno, che ha portato a un’intesa tanto attesa e fondamentale per il futuro del settore.

Le principali novità del contratto: una protezione concreta per i lavoratori

Il nuovo contratto introduce misure che vanno a tutelare in maniera significativa i salari dei lavoratori, una necessità sempre più urgente in un contesto economico caratterizzato dall’inflazione e da incertezze globali. Non solo, il contratto garantisce anche una migliore conciliazione tra vita familiare e lavorativa, un tema cruciale per il benessere dei dipendenti e per la creazione di un ambiente di lavoro che possa attrarre talenti, soprattutto in un settore stagionale come quello turistico.

Un altro aspetto fondamentale è il rilancio della contrattazione di secondo livello. Questo aspetto consente alle aziende e ai sindacati di negoziare direttamente soluzioni specifiche per il miglioramento delle condizioni lavorative a livello locale, adattandosi alle realtà aziendali in continua evoluzione. La possibilità di attuare contratti più vicini alle necessità delle singole imprese e dei loro dipendenti rappresenta un passo verso una maggiore personalizzazione e flessibilità nelle relazioni industriali.

Un contratto innovativo per il 2024

Il Contratto Nazionale dell’Industria Turistica non è solo un risultato importante per il settore turistico, ma si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento del panorama contrattuale nazionale. Come sottolineato da Sbarra, il 2024 si sta rivelando un anno particolarmente positivo per le trattative sindacali, con numerosi accordi già siglati per difendere i salari, estendere i diritti e le tutele e proteggere l’occupazione in vari settori. Questa serie di contratti si inserisce in un progetto più grande di rafforzamento del sistema di protezione sociale e di promozione della qualità del lavoro, con l’obiettivo di contrastare le sfide globali e di sostenere il benessere dei lavoratori.

In questo scenario, il Contratto Nazionale dell'Industria Turistica rappresenta un esempio di come la concertazione tra le parti sociali possa portare a soluzioni concrete, innovative e lungimiranti, per un settore che è un pilastro dell’economia italiana e che ha vissuto anni difficili a causa di eventi globali come la pandemia.

Verso un futuro più equo per il settore turistico

L'accordo sottoscritto oggi segna una svolta nella gestione delle politiche del lavoro nel settore turistico, un settore che, come pochi altri, risente delle fluttuazioni economiche globali e della stagionalità. La possibilità di garantire condizioni più stabili per i lavoratori, di tutelare i salari e di rendere più equilibrato il rapporto tra lavoro e vita privata, è un segno di speranza per il rilancio del turismo in Italia. Questo passo rappresenta anche un segnale importante di coesione sociale, di dialogo tra le parti e di impegno per costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti.

In conclusione, la firma di oggi è la dimostrazione di quanto le azioni sindacali e la collaborazione tra le organizzazioni datoriali e sindacali possano produrre risultati concreti per i lavoratori. Il Contratto Nazionale dell'Industria Turistica è un atto che non solo risponde alle esigenze immediate del settore, ma pone anche le basi per un rilancio forte e sostenibile nel lungo periodo.

“Importante e positiva la firma oggi dopo tanti anni del contratto nazionale dell’Industria Turistica Aica Federturismo Confindustria. Complimenti alla Fisascat Cisl ed alle altre sigle. Vengono tutelati i salari, garantita una migliore conciliazione famiglia- lavoro, rilanciato il ruolo della contrattazione di secondo livello. Un contratto innovativo che si aggiunge ai tanti accordi siglati nel 2024 dalle nostre categorie per salvaguardare le retribuzioni, estendere tutele e diritti, difendere l’occupazione”. Lo scrive sui social il leader Cisl Luigi Sbarra.

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