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CRONACA | 19 dicembre 2024, 12:56

Capodanno Sicuro: vietati botti e fuochi d'artificio per tutelare la sicurezza e la salute pubblica

L’ordinanza firmata dal sindaco di Aosta, Gianni Nuti, in data 19 dicembre 2024, che impone il divieto di far esplodere botti, sparare con armi da fuoco, lanciare razzi e accendere fuochi d’artificio dal 31 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, è una misura di prudenza che merita un’attenzione particolare

Capodanno Sicuro: vietati botti e fuochi d'artificio per tutelare la sicurezza e la salute pubblica

Il provvedimento, come molti altri adottati da sindaci in diversi comuni valdostani e italiani, si inserisce in un contesto di crescente sensibilizzazione rispetto ai rischi legati all’uso dei fuochi d’artificio e dei botti durante le festività di fine anno. Sebbene questi articoli siano legali e ampiamente venduti, i pericoli associati al loro utilizzo sono ormai noti.

Il divieto si estende su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione a luoghi sensibili come piazza Chanoux, sede del Marché Vert Noël, e il Jardin de l’Autonomie, dove si svolgeranno eventi pubblici. Questi spazi, caratterizzati dalla presenza di materiali facilmente infiammabili, richiedono precauzioni speciali per evitare incidenti. Il rischio di innescare incendi in aree densamente affollate, soprattutto durante il periodo natalizio, è elevato. A ciò si aggiunge la possibilità che l’utilizzo di fuochi d’artificio possa causare disagi e paure tra gli animali, compresi i cani, i gatti e persino gli animali selvatici.

Oltre agli aspetti legati alla sicurezza, un altro elemento di preoccupazione è rappresentato dalle potenziali emergenze sanitarie. I traumi e i ferimenti derivanti dall’esplosione di botti o razzi possono congestionare i servizi di pronto soccorso, già sotto pressione per l’alto numero di persone in visita durante le festività. Questo aumento della domanda di assistenza medica, combinato con le difficoltà logistiche derivanti dall’elevato afflusso turistico, rischia di rendere ancora più critica la gestione delle emergenze.

Il divieto di utilizzo di materiali pirotecnici rappresenta una scelta di buon senso, volta a tutelare la sicurezza pubblica, la salute degli animali e il benessere collettivo. Il sindaco Nuti non è il primo a prendere provvedimenti in tal senso: diverse amministrazioni locali, soprattutto nei centri urbani, hanno adottato misure simili in risposta alle problematiche legate agli incidenti provocati dai botti di Capodanno.

La crescente attenzione alla salvaguardia della sicurezza di tutti, compresi gli animali, indica un cambiamento di sensibilità nella società, dove si riconosce che il divertimento deve avvenire nel rispetto degli altri e senza mettere a rischio l'incolumità di nessuno.

In un contesto in cui sempre più città si fanno promotrici di un uso consapevole e sicuro dei fuochi d’artificio, è importante che i cittadini collaborino e rispettino le disposizioni. L’invito è dunque a celebrare il passaggio al nuovo anno in modo gioioso, ma senza dimenticare che la vera festa è quella che si svolge in sicurezza, con il rispetto per il prossimo e per l’ambiente.

La prudenza, in questo caso, non è mai troppa, e la decisione di vietare i botti e i fuochi d’artificio va nella direzione di un benessere collettivo che dovrebbe essere sempre al centro delle nostre priorità.

pi.mi.

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