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Consiglio Valle Comuni | 19 dicembre 2024, 14:56

Valle d'Aosta ribadisce i suoi valori di solidarietà e accoglienza: bocciata la mozione a favore di Salvini

La mozione, respinta con 20 voti contrari e 9 favorevoli, evidenzia le differenze di visione riguardo alla gestione dei flussi migratori e alla sicurezza dei confini, ma soprattutto ribadisce l’importanza di mantenere un equilibrio tra sicurezza e diritti umani

Valle d'Aosta ribadisce i suoi valori di solidarietà e accoglienza: bocciata la mozione a favore di Salvini

La bocciatura della mozione presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, che chiedeva il sostegno della Regione alla politica di difesa dei confini da parte del Governo nazionale, rappresenta un chiaro segnale della ferma posizione della maggioranza consiliare sulla difesa dei valori di solidarietà e accoglienza che da sempre contraddistinguono la nostra comunità.

La Valle d'Aosta, in quanto regione di confine, ha storicamente abbracciato i principi di accoglienza, cooperazione e solidarietà. Una posizione che si riflette nei valori della nostra comunità, che considera la solidarietà un punto cardine del proprio vivere quotidiano. L'idea di chiudere i porti o di erigere barriere invalicabili è lontana anni luce dal pensiero della nostra regione, che ha sempre guardato alla pluralità come un valore aggiunto, non una minaccia. Proprio per questo motivo, i principi di accoglienza e solidarietà sono stati ribaditi dalla maggioranza consiliare, che ha posto al centro del dibattito l'importanza di un'Europa unita nella gestione dei migranti, non solo in base a ragioni politiche o ideologiche, ma anche con l’obiettivo di tutelare i diritti fondamentali delle persone.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato che, pur comprendendo le preoccupazioni relative alla sicurezza, la soluzione non può essere la chiusura dei confini o l’adozione di politiche che non rispettano la dignità umana. La Valle d'Aosta, come sottolineato, ha sempre posto l’accento su un approccio equilibrato, dove la sicurezza e la tutela dei confini non devono mai entrare in contrasto con i diritti delle persone che fuggono da conflitti e povertà. La nostra regione si distingue per la sua apertura, per l’attenzione verso le necessità delle persone in difficoltà e per l’impegno a risolvere le problematiche legate all’immigrazione con soluzioni collaborative e rispettose dei diritti internazionali.

Il rifiuto della mozione non significa ignorare i problemi legati all'immigrazione, ma piuttosto un invito ad affrontarli con una visione più inclusiva e umanitaria, senza ricorrere a misure unilaterali che rischiano di aumentare le divisioni sociali. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, con le sfide globali che ci pongono di fronte a crisi migratorie complesse, è essenziale ricordare che la nostra forza risiede nell'unione e nella capacità di accogliere chi è in difficoltà, senza mai dimenticare i valori di fraternità che caratterizzano la nostra tradizione.

L’approccio della Valle d’Aosta alla questione migratoria è quello di garantire una gestione equilibrata dei flussi, che tenga conto sia delle necessità di sicurezza sia dei principi di umanità e accoglienza. L’impegno regionale si concentra sulla collaborazione internazionale, che è fondamentale per affrontare le sfide legate ai confini, con un’attenzione particolare alla protezione dei diritti e al contrasto alle pratiche di immigrazione illegale. Tuttavia, la sicurezza non può mai essere separata dalla solidarietà, perché la vera forza di una comunità si misura nella sua capacità di aprire le porte a chi è in cerca di un futuro migliore.

In questo contesto, la bocciatura della mozione non è solo un atto politico, ma una riaffermazione dei principi che da sempre hanno contraddistinto la Valle d'Aosta, una regione che si distingue per il suo spirito di solidarietà, accoglienza e cooperazione internazionale.

pi.mi.

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