La Chiesa celebra Santa Fausta Martire a Roma
La più antica notizia su di lei è contenuta nella passio di s. Anastasia. Nel IV cap. la santa, scrivendo a Crisogono, dà alcuni particolari sulla sua famiglia. Riferisce di essere nata da padre pagano e da Fausta, donna molto pia che la educò fin dall'infanzia ai precetti evangelici. Dato però che il testo della narrazione non presenta alcuna validità storica, si ritiene che questo nome non sia altro che un'invenzione dell'anonimo biografo. D'altra parte nessun martirologio antico, né medievale, fa menzione di una Fausta madre di s. Anastasia. Fu il Baronio che estrasse dalla citata passio il nome e lo inserì nel Martirologio Romano al 19 dicembre con l'arbitraria qualifica di martire.
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“Una politica che non si occupa dei poveri è una politica senza anima” (Papa Francesco)
Pure nelle sua brevità, questa frase di Papa Francesco ci invita a riflettere sull'autenticità e la dignità della politica. Un vero impegno politico, secondo il pontefice, deve essere radicato nella solidarietà e nell'attenzione ai più vulnerabili. La politica, al servizio della comunità, non può ignorare la povertà, ma deve rispondere alle necessità di chi vive ai margini della società, affinché ogni individuo possa godere dei diritti fondamentali. In questa visione, la povertà non è solo una condizione economica, ma una ferita che colpisce la dignità umana, e la politica ha il dovere di guarirla, cercando il bene comune.