Quest’anno, le festività natalizie potrebbero riservare una sorpresa amara per molte famiglie. Un’indagine condotta su un campione di 1500 persone tra i 18 e i 45 anni in USA, Regno Unito e Australia, ha rivelato che per tre quarti degli intervistati, giocare con lo smartphone sarà l’attività principale durante le vacanze. La navigazione sui social network si posiziona al terzo posto. Questo dato evidenzia un’allarmante dipendenza dai dispositivi digitali, un fenomeno che gli esperti definiscono “nomofobia”, la paura di rimanere senza il proprio cellulare.
Dipendenza da smartphone
Questa dipendenza digitale, secondo gli esperti, mette a rischio la qualità del tempo trascorso insieme in famiglia, soprattutto durante le occasioni conviviali tipiche del periodo natalizio. “Il telefonino diventa un terzo incomodo, alimentando una disconnessione dai rapporti umani – afferma Saro Trovato, sociologo ed esperto di comunicazione di massa -. Si rischia di diventare impassibili ed emotivamente non disponibili, perché lo smartphone crea una barriera”.
Le conseguenze della nomofobia
Le conseguenze di questa “nomofobia” non sono da sottovalutare. Lo studio “Impact of Digital Device Usage on Marital Satisfaction“, condotto su 2000 coppie sposate, ha mostrato che nelle famiglie con un uso eccessivo dei dispositivi elettronici, la soddisfazione coniugale è significativamente inferiore. Solo il 59% delle coppie con un utilizzo smodato dei cellulari si dichiara “molto felice”, contro l’81% delle coppie con un uso più moderato.
Inoltre, un quinto delle coppie con un elevato utilizzo di smartphone manifesta insoddisfazione nel proprio rapporto, rispetto all’8% delle coppie che non segnalano questo problema. La preoccupazione per un possibile divorzio è significativamente più alta nelle coppie con un uso eccessivo del cellulare (26%), rispetto a quelle che non manifestano questo tipo di problema (7%).
Un problema anche per i più giovani
Le conseguenze negative non si limitano alla coppia. Un’altra ricerca, “Childhood Smartphone Addiction and Family Dynamics in India”, condotta su un campione di 1500 persone in India, evidenzia come i bambini inizino ad utilizzare gli smartphone intorno ai 12 anni, trascorrendo circa 6,5 ore al giorno con questi dispositivi, principalmente giocando a videogame.
L’ansia da separazione dallo smartphone è molto elevata (91% dei bambini e ragazzi), e la maggior parte dei bambini risulta totalmente assorbita dalle attività telefoniche a casa. Questo comporta una riduzione della qualità del tempo trascorso con i genitori, generando irritazione negli adulti e aumentando il senso di solitudine nei più piccoli.
Il 75% dei genitori ammette di utilizzare i telefoni anche durante il tempo trascorso con i figli, compromettendo l’interazione. Il 77% dei genitori intervistati ammette di aver ricevuto lamentele dai propri figli sull’eccessivo uso del telefono da parte loro.
Meglio giocare insieme
Per contrastare questi effetti negativi, gli esperti suggeriscono di dedicarsi ad attività che promuovano la condivisione e la creatività, come i giochi da tavolo, la preparazione di dolci natalizi insieme, la realizzazione di decorazioni artigianali o la creazione di cartoline di Natale fatte a mano. Anche attività tradizionali come la preparazione dell’albero di Natale o del presepe possono rappresentare momenti di condivisione e svago in famiglia. Anche i giochi di carte con regole semplici, o quiz sui libri, possono essere un modo divertente per passare del tempo insieme e stimolare il dialogo.
In definitiva, il messaggio è chiaro: le festività natalizie rappresentano un’occasione preziosa per rafforzare i legami familiari. Evitare di lasciarsi assorbire dai dispositivi digitali e dedicarsi ad attività che promuovano l’interazione e il dialogo è fondamentale per vivere appieno lo spirito del Natale e creare ricordi indimenticabili.