La mostra propone un percorso affascinante attraverso il tema della luce, esplorando l'interazione tra i raggi che sfidano l'oscurità della notte. Le opere di Scursatone si concentrano sui bagliori che provengono sia dal cielo – dove la luna e le stelle offrono carezze argentee alla terra – sia dalle luci artificiali che invadono l'ambiente urbano, come quelle delle vetrine e dei lampioni. Il contrasto tra la luce naturale e quella artificiale crea un dialogo tra ciò che è divino e naturale e ciò che è frutto dell'ingegno umano. In queste composizioni, non compaiono esseri viventi, ma solo effetti visivi e oggetti che raccontano sottili armonie e suggestioni.
La mostra ha ricevuto un grande successo, con tantissimi visitatori che hanno apprezzato le opere di Scursatone, rimanendo affascinati dalla delicatezza e profondità dei suoi lavori. L’esposizione resterà aperta fino a domenica 22 dicembre, offrendo ancora tempo per coloro che non hanno avuto l'opportunità di visitarla.
Nel frattempo, la Galleria Lilium e lo Spazio Campana osserveranno una pausa fino a gennaio 2025, per poi riprendere con un programma ricco di nuove iniziative: mostre, laboratori, conferenze e incontri. In un anno e mezzo, Daniela, Mario, Giuliana, Stefano, Ella, Fiore e tanti altri hanno contribuito a rendere questi spazi un punto di riferimento culturale e aggregativo per i valligiani e per i turisti. La loro dedizione e impegno sono stati apprezzati da tutti, trasformando un piccolo paese in un vivace centro di cultura e creatività.