ATTUALITÀ POLITICA - 10 dicembre 2024, 09:24

L'Uv torna a guardare e collaborare con i 'fratelli' europei

Joël Farcoz, Presidente dell'Union Valdôtaine, ha recentemente partecipato a Imola all''incontro di Autonomie e Ambiente, un evento patrocinato dall'Alliance Libre Européenne (ALE)

Al centro in piedi davanti a Joël Farcoz la presidente di Ale, Lorena López de Lacalle (Eusko Alkartasuna, Pays basque),

L'Union Valdôtaine, che ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione di questa famiglia politica europea nel 1981, ha avviato con la Presidenza di Joël Farcoz una politica di consolidamento dei legami con l' Alliance Libre Européenne (ALE) formata da oltre 40 partiti e movimenti autonomisti, regionalisti ed ecologisti.

L'incontro di Imola si inserisce nel contesto della 4ª assemblea generale di Autonomie e Ambiente (AeA), una rete che raccoglie vari partiti e movimenti italiani che condividono valori comuni di civismo, tutela dell'ambiente, oltre a principi autonomisti e decentratori.

Questi movimenti, pur radicati in diverse realtà locali, trovano nell'ALE un punto di convergenza per difendere le loro idee sulla scena europea. L'incontro è stato quindi un'occasione unica per Farcoz di confrontare le posizioni dell'Union Valdôtaine con quelle degli altri attori del panorama autonomista italiano, promuovendo al contempo una visione di cooperazione e solidarietà tra le autonomie.

Lo scambio tra regioni autonomiste e movimenti regionalisti non è solo importante sul piano politico, ma anche strategico per il futuro dei territori e dei popoli che rivendicano una maggiore autonomia rispetto alle strutture centralizzate. Farcoz ha avuto così l'opportunità di far sentire la voce della Valle d'Aosta, un territorio che, pur essendo piccolo, possiede una grande esperienza in tema di autonomia e autogoverno. L'Union Valdôtaine continua a difendere il modello di un'Europa delle regioni, dove le identità locali e i particolarismi culturali e linguistici possano prosperare in un contesto federale.

Il ruolo dell'ALE, come alleanza di partiti europei, è centrale in questa dinamica. Infatti, l'ALE non rappresenta solo un luogo di incontro per gli autonomisti, ma anche un attore di primo piano per difendere i diritti delle minoranze e delle regioni all'interno delle istituzioni europee. Durante l'incontro, la presidente dell'Alliance Libre Européenne, Lorena López de Lacalle, ha preso parte alle discussioni. Membro del movimento basco Eusko Alkartasuna, altro attore storico dell'ALE, ha avuto l'opportunità di confrontarsi con Farcoz sui temi europei che uniscono l'Union Valdôtaine e l'ALE, ma anche sull'evoluzione delle relazioni dell'Union Valdôtaine all'interno dello spazio europeo.

Joël Farcoz con la presidente Ale Lorena López de Lacalle (Eusko Alkartasuna, Pays basque)

Questo tipo di incontri evidenzia l'importanza dell'unione e della solidarietà tra movimenti che, in tutta Europa, lavorano per una maggiore autonomia politica e una gestione più locale dei territori. È anche un modo per l'Union Valdôtaine di ricordare che la difesa delle autonomie, lontano dal significare una separazione dal resto del continente, rappresenta in realtà un contributo a un'Europa più giusta, rispettosa delle identità locali e delle specificità culturali.

Le discussioni che si sono svolte a Imola testimoniano la volontà condivisa di andare verso un'Europa in cui la decentralizzazione dei poteri non sia una minaccia, ma un'opportunità per rafforzare la democrazia e la coesione tra i popoli. Oltre agli scambi intellettuali, questo evento ha permesso ai partecipanti di alimentare una visione comune per il futuro delle autonomie europee. La missione dell'Union Valdôtaine e dell'ALE, così come di molti altri movimenti regionali, rimane quindi quella di affermare e difendere il posto delle autonomie nell'edificio europeo, nel rispetto della diversità e della storia di ogni territorio.

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L'Alleanza Libera Europea (ALE, in inglese European Free Alliance - EFA) è una coalizione di oltre 40 partiti partiti e movimenti politici europei che promuovono l'autonomia, il regionalismo, la protezione delle identità culturali e linguistiche, e la decentralizzazione dei poteri a livello politico e istituzionale. Fondata nel 1981, l'ALE raccoglie movimenti che sostengono una visione di Europa pluralista, dove le diverse regioni e minoranze possano esprimere liberamente la propria autonomia. E’ presieduta da Lorena López de Lacalle (Eusko Alkartasuna, Pays basque).L'alleanza è un attore importante nel Parlamento Europeo, dove difende i diritti delle minoranze e dei popoli sotto-rappresentati.

pi.red.