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ATTUALITÀ POLITICA | 06 dicembre 2024, 16:33

Valle d'Aosta Aperta Giovani: un mese di crescita e dialogo politico per il futuro della regione

Il mese di novembre ha anche visto la formazione ufficiale del direttivo di Valle d'Aosta Aperta Giovani, un passo importante per razionalizzare l’organigramma del movimento

Valle d'Aosta Aperta Giovani: un mese di crescita e dialogo politico per il futuro della regione

Nel mese di novembre, Valle d'Aosta Aperta Giovani ha mostrato un notevole dinamismo, intervenendo su più fronti. Da un lato, il gruppo ha lavorato per consolidare la propria struttura interna, definendo in modo chiaro e trasparente i ruoli dei membri del direttivo. Dall’altro, alcuni componenti hanno preso parte a eventi politici significativi, portando avanti la propria visibilità e il dialogo con forze politiche e istituzionali. Il 30 novembre si sono svolti due incontri importanti: il primo è stato l'Assemblea di Federazione di Sinistra Italiana a Torino, dove Chiara Bérard, responsabile delle relazioni esterne, ha preso parte per portare il saluto della compagine valdostana. Il secondo incontro ha visto l’eurodeputato Gaetano Pedullà presso la sede di Valle d’Aosta Aperta a Aosta, dove si sono confrontati con alcuni membri del movimento su temi rilevanti per il futuro della politica regionale e nazionale.

Il mese di novembre ha anche visto la formazione ufficiale del direttivo di Valle d'Aosta Aperta Giovani, un passo importante per razionalizzare l’organigramma del movimento. Con il coinvolgimento di tutti i membri, è stato deciso di assegnare a ciascun componente un ruolo ben definito. Sabrina Olibano è stata nominata portavoce, mentre Mathieu Stevenin e Robert Cuaz sono stati incaricati rispettivamente delle politiche del lavoro e sociali e del benessere degli studenti. Chiara Bérard, oltre a essere responsabile delle relazioni esterne, ha anche partecipato a una serie di eventi significativi, mentre Paolo Dattola è stato nominato tesoriere e Lorenzo Gallo responsabile della comunicazione. La nuova struttura mira a rendere il movimento più efficiente e organizzato, puntando a un’azione politica più incisiva e coordinata.

Un momento particolarmente significativo è stato l'incontro con Gaetano Pedullà, che ha dimostrato grande disponibilità nel supportare il movimento. L’eurodeputato ha proposto di portare la voce di Valle d’Aosta Aperta in Europa, coinvolgendo il gruppo europeo di Left/sinistra, una proposta che apre nuove opportunità di visibilità e partecipazione a livello internazionale. La sua esperienza nel mondo dei media è stata messa a disposizione per migliorare l'accesso del movimento ai media nazionali, superando la barriera che limita le istanze locali a una realtà regionale. Pedullà ha inoltre invitato i membri del gruppo a visitare le istituzioni europee in primavera, un'opportunità formativa che permetterà loro di comprendere meglio il funzionamento dell'Unione Europea.

Dal punto di vista politico, l’incontro ha anche toccato temi rilevanti come la pace e la politica estera. Pedullà ha ribadito la sua posizione contraria all’invio di armi, sostenendo l'importanza di lavorare per soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali, un tema che non solo rispecchia il pensiero di Valle d'Aosta Aperta, ma si inserisce anche in un dibattito globale sempre più centrale.

Il mese di novembre, quindi, si è rivelato decisivo per Valle d'Aosta Aperta Giovani. L’approfondimento della propria struttura interna, unito alla partecipazione attiva a incontri politici e alla costruzione di una rete di supporto a livello europeo, testimonia l’impegno del movimento nel rafforzare il proprio ruolo sulla scena politica valdostana e nazionale. L’opportunità di dialogare con figure di spicco come Gaetano Pedullà e di instaurare collaborazioni con realtà politiche più ampie come Sinistra Italiana conferma la volontà di affrontare sfide politiche cruciali con una visione moderna e aperta. Tuttavia, il cammino del movimento non sembra fermarsi qui, e ci si attende che i prossimi mesi portino ulteriori sviluppi, sia sul piano delle proposte politiche che su quello della formazione interna, per rendere Valle d'Aosta Aperta un punto di riferimento sempre più forte e coeso per le nuove generazioni di valdostani.

pi/red

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