Ad Aosta, la situazione legata alla gestione dello sgombero neve ha raggiunto livelli inaccettabili. Nonostante l'inverno sia ormai alle porte, il ghiaccio persiste abbondante sui marciapiedi e sulle strade, creando enormi disagi per pedoni e passeggini. Le condizioni di sicurezza sono precarie, con il rischio costante di cadute e incidenti, che potrebbero essere evitati con una gestione più attenta e tempestiva.
Ma i problemi non si limitano alle strade principali. Le piste ciclabili, che dovrebbero rappresentare una soluzione alternativa e sicura per i cittadini, sono anch'esse compromesse.
In particolare, una foto significativa mostra un accumulo di neve lasciato in modo incustodito, a tal punto da rendere impossibile il passaggio sulla pista, interrompendo di fatto la sua percorribilità. La domanda che nasce spontanea è se questo stato di cose sia frutto di menefreghismo, arroganza, insulsaggine o insipienza. Una cosa è certa: questa situazione è una vera vergogna, e la foto parla da sola, senza bisogno di molte parole. Ma non finisce qui: i Vigili urbani sembrano non accorgersi della gravità della situazione, nonostante il loro ruolo di controllo sul territorio.
È ora di interrogarsi sul loro operato, che appare distratto e poco incisivo. Una possibile soluzione potrebbe essere affidare un maggiore compito di sorveglianza all’Aps, che già si occupa dei parcheggi. Un'ulteriore responsabilità, quella del controllo delle strade e delle piste ciclabili, potrebbe essere un'idea da valutare, prevedendo un adeguato compenso per il personale impegnato.
In questo modo, si potrebbe garantire una maggiore efficienza e sicurezza per tutti i cittadini.