E' stato approvato dalla Giunta regionale il contratto tra la Regione e il Soccorso alpino valdostano, che regolamenta gli aspetti organizzativi e finanziari per il triennio 2025-2027.
Si tratta di una mossa fondamentale per garantire la sicurezza in montagna, un territorio che, pur offrendo paesaggi mozzafiato, può diventare estremamente pericoloso per chi non è adeguatamente preparato. L'impegno economico è significativo: 2.140.000 euro all'anno per sostenere le attività di soccorso e di protezione civile, un segnale tangibile dell'importanza attribuita a queste operazioni. La Regione, con questa decisione, si allinea all'obiettivo di valorizzare il lavoro e le competenze degli operatori coinvolti, essenziali per la protezione della popolazione e dei numerosi turisti che ogni anno scelgono la Valle d'Aosta come meta.
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l'importanza dell'atto approvato, affermando che “si tratta di un atto importante in applicazione della legge che regola nella nostra regione il soccorso in montagna, riconoscendo al Soccorso Alpino Valdostano una funzione essenziale del sistema regionale di protezione civile”. Non è solo un investimento economico, ma anche un impegno volto a garantire una risposta tempestiva e qualificata in situazioni di emergenza. La montagna, infatti, presenta rischi specifici che richiedono preparazione, tempestività e attrezzature all'avanguardia, condizioni che il potenziamento delle risorse finanziarie contribuisce a soddisfare.
In questo contesto, il servizio è stato potenziato in maniera significativa nell'ultimo anno, grazie all'attivazione dell'elisoccorso notturno, una misura che ha notevolmente incrementato la sicurezza per tutti coloro che vivono o si trovano nella regione. Come ha spiegato Testolin, “tale servizio è stato significativamente potenziato nell’ultimo anno attraverso l’attivazione dell’elisoccorso notturno a garanzia di una sicurezza sempre maggiore per i residenti e i turisti”. L’introduzione dell’elisoccorso notturno rappresenta un importante passo avanti nella capacità di intervento nelle situazioni più critiche, permettendo di raggiungere e soccorrere persone in zone difficilmente accessibili anche durante le ore notturne.
Questo potenziamento delle risorse e delle infrastrutture di soccorso non solo risponde a una necessità urgente di sicurezza per la popolazione locale, ma tutela anche l’afflusso di turisti, un segmento economico vitale per la regione. Infatti, la sicurezza è un elemento cruciale che influenza la scelta di molti escursionisti, alpinisti e turisti nella pianificazione dei loro viaggi.
La Regione, in questo senso, ha compreso l'importanza di garantire un sistema di soccorso efficiente e attento, che possa intervenire in ogni circostanza, anche la più difficile. Il contrattato approvato non è solo un passo in avanti in termini di risorse economiche, ma anche un segno concreto dell’attenzione che le istituzioni hanno per la sicurezza di chi vive e visita questo straordinario territorio montano.
Il potenziamento del Soccorso alpino valdostano, con risorse adeguate e un sistema sempre più avanzato, rappresenta dunque una risposta alle sfide della montagna, un simbolo di come la sicurezza e la protezione civile debbano essere priorità per chi amministra un territorio ricco di bellezza ma anche di pericoli naturali. La Regione dimostra così di voler tutelare, in modo concreto, la vita dei suoi cittadini e dei turisti, garantendo tempestività e professionalità in ogni intervento di soccorso.