Piemonte NordOvest - 29 novembre 2024, 08:00

FUTUR PARK” – LUNGO LA DORA DA TORINO ALLA FRANCIA

Lodovico Marchisio e Franco Stuardi - Foto degli autori

Passeggiata Sulla Dora - tratto di Avigliana

PARTE TERZA CURIOSITÀ SULLA DORA RIPARIA

La Piccola Dora nasce dalle Alpi Cozie, presso il Colle del Monginevro, in territorio francese, e percorre la Valle di Susa, tradizionale via di comunicazione tra Francia e Italia. Nei pressi di Cesana, riceve le acque del Torrente Thuras e Ripa, e da quest’ultimo prende il nome di Dora Riparia, proseguendo verso est. Infine, confluisce nel Po a Torino. Il nome piemontese di questo fiume è “Dôira” e si estende per 125 km, percorrendo mediamente circa 18 km al giorno. La portata del fiume, nei periodi normali, è di 26 metri cubi al secondo, con un bacino idrografico di 1.251 km².

Questi percorsi fluviali richiedono costante manutenzione...  

Non bisogna confondere la Dora Riparia con la Dora Baltea, che attraversa la Valle d'Aosta. Tra i principali affluenti della Dora Riparia ci sono: il Torrente Ripa, che nasce dal Gran Queyron nella Valle Argentera e confluisce nella Dora nei pressi di Cesana, e il Torrente Thuras, che nasce al Colle di Thuras e si getta nel Ripa a Bousson. La Dora di Bardonecchia, originata dalla confluenza del Rio di Valle Stretta e del Torrente di Rochemolles, si unisce alla Piccola Dora a Oulx, dando origine al fiume ufficiale.

Tra gli altri affluenti si trovano il Cenischia, che nasce sopra il Colle del Moncenisio e confluisce nella Dora Riparia nei pressi di Susa, il Rio Gerardo, che si getta nella Dora a Bussoleno, e il Torrente Gravio della Cristalliera, che nasce dalla Punta Cristalliera e confluisce a Villar Fioccardo. Altri torrenti, come il Torrente Gravio di Condove e il Torrente Messa, che nasce dal Colle del Lys, si uniscono al fiume in diverse località, tra cui Avigliana e Chianocco.

Sul versante francese, poco sopra il Colle del Monginevro, nasce anche la Durance, che scende verso Briançon raccogliendo le acque della Clarèe e, successivamente, la Guisane e la Cerveyrette. Questo fiume, affluente del Rodano, si sviluppa per 305 km e ha un bacino idrografico di 15.000 km². La Durance nasce a 1.850 m di quota e attraversa la regione del Delfinato e la Provenza, dove bagna la città di Sisteron e aggira il Monte Ventoux, prima di confluire nel Rodano nei pressi di Avignone. Le sue acque sono utilizzate per alimentare centrali idroelettriche e per l'irrigazione.

Sarebbe interessante che anche i nostri vicini francesi prendano in considerazione la valorizzazione della Durance in modo simile alla Dora Riparia in Italia. Creare un percorso suggestivo lungo il fiume e valorizzarlo con un parco potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per entrambe le nazioni. In particolare, un gemellaggio tra le due aree potrebbe rafforzare i legami transfrontalieri, con un percorso che, partendo dalle sorgenti dei due fiumi, consenta agli italiani e ai francesi di incontrarsi vicino al Colle del Monginevro.

La Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana, sta già lavorando alla valorizzazione del Parco della Dora Riparia con il coinvolgimento dei Comuni della zona. Sarebbe bello che questo percorso divenisse anche un luogo di pellegrinaggio, un “cammino” che potrebbe essere legato alla storia del Santo Lenzuolo. In questo modo, anche il territorio transfrontaliero tra Italia e Francia potrebbe avere una piccola “Compostela”, un cammino che unisce due paesi attraverso la storia, la natura e la cultura, simboleggiando l’importanza della collaborazione e della valorizzazione del patrimonio comune.

ascova