Il finanziamento complessivo ammonta a 195.408.167 euro, suddiviso in due linee: la Linea A, con 105.660.952 euro, e la Linea B, con 89.747.215,03 euro. La prima linea è destinata agli interventi con i coefficienti stabiliti dalla delibera CIPESS n. 53/2021, mentre la seconda, con i coefficienti Montanità600, riguarda le zone montane con caratteristiche geomorfologiche e socioeconomiche specifiche. Sebbene il decreto confermi la ripartizione delle risorse, quest’anno si registra una riduzione di circa 5 milioni di euro rispetto al 2023, con l’eliminazione della priorità alle misure di prevenzione del dissesto idrogeologico nella Linea A. Inoltre, è stato introdotto un articolo relativo al monitoraggio degli interventi finanziati.
La Valle d'Aosta riceverà un totale di 5.217.584,79 euro, suddivisi tra 1.618.725 euro per la Linea A e 3.598.859 euro per la Linea B. Questi fondi saranno destinati a interventi di salvaguardia e valorizzazione del territorio montano, nonché a misure di supporto per i Comuni montani, al fine di contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo economico e sociale.
“Il Decreto FOSMIT 2024, che assegna una cifra importante proprio per l’altimetria della Valle d’Aosta – ha dichiarato l’Assessore agli Affari europei, all’innovazione, al PNRR e alle Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri – ricalca sostanzialmente quello dell’anno scorso e permette alla nostra Regione di stimolare i Comuni a realizzare interventi per la crescita sostenibile e lo sviluppo economico e sociale dei loro territori, tutti classificati montani. Gli obiettivi principali rimangono senza dubbio la tutela, la promozione e la valorizzazione delle risorse ambientali, l’accessibilità alle infrastrutture digitali e il rafforzamento dei servizi essenziali, oltre a ogni iniziativa volta a contrastare lo spopolamento dei nostri territori”.
Durante la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, l’Assessore Caveri ha aggiunto che le Regioni hanno espresso un avviso favorevole all'intesa sul Decreto, ma hanno anche raccomandato al Governo di evitare di destinare le risorse della prossima annualità FOSMIT alle misure di fiscalità agevolata previste dal disegno di legge per il riconoscimento e la valorizzazione delle zone montane, attualmente in discussione in Parlamento. La raccomandazione riguarda la necessità di conservare l’integrità delle risorse destinate ai comuni montani, senza sacrificare parte dei fondi per altre misure fiscali.
La Conferenza Unificata ha quindi sancito l'intesa, e il Decreto seguirà il consueto iter per la pubblicazione, con il trasferimento delle risorse alla Regione che avverrà all'inizio del 2025. La speranza è che tali finanziamenti possano contribuire significativamente a sostenere le politiche di sviluppo della montagna e a dare nuova linfa alle piccole e grandi realtà della Valle d'Aosta.