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Le Messager Campagnard | 26 novembre 2024, 12:00

Approvati i programmi di assistenza zooiatrica veterinaria

La Giunta regionale, in data 25 novembre 2024, ha approvato due importanti delibere per la zootecnia valdostana

Approvati i programmi di assistenza zooiatrica veterinaria

Ieri, 25 novembre 2024, la Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato due delibere fondamentali per il settore zootecnico, in particolare per la zootecnia valdostana, con l’intento di migliorare la sanità animale, la gestione sostenibile degli allevamenti e la salute pubblica.La prima delibera riguarda l’approvazione dei programmi di assistenza zooiatrica veterinaria e consulenza zootecnica aziendale per l’anno 2025. Questi programmi, presentati dall’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana (A.Na.Bo.Ra.Va.), coprono una vasta gamma di attività, tra cui la lotta contro l’antibiotico-resistenza nella cura della mastite bovina, la gestione delle parassitosi bovine, la registrazione della riproduzione animale e la consulenza zootecnica in azienda.

L’importo complessivo destinato a queste iniziative è di 1.305.564 euro, suddiviso tra 390.825 euro per l’assistenza veterinaria e 914.739 euro per la consulenza zootecnica.

L’assistenza veterinaria prevede la reperibilità di un medico veterinario per interventi a richiesta, la fornitura di farmaci, disinfettanti e antiparassitari, e l’effettuazione di esami di laboratorio, con un focus sulla prevenzione della resistenza antimicrobica. Il programma di consulenza, invece, mira a supportare gli allevatori nella gestione sostenibile degli allevamenti, con il coinvolgimento di esperti come veterinari, agronomi e biologi. Un elemento centrale di questa iniziativa è il monitoraggio dell’uso degli antibiotici per la cura della mastite, con l’obiettivo di ridurre l'uso eccessivo di antimicrobici e migliorare la qualità del latte prodotto.

In questo senso, il programma si inserisce all’interno di una più ampia strategia regionale per il contrasto all'antibiotico-resistenza, in collaborazione con altri enti e istituzioni regionali.Il contrasto alla resistenza antimicrobica, un problema che interessa tanto la salute animale quanto quella umana, è un tema cruciale per il futuro della zootecnia e della sicurezza alimentare. Le misure di prevenzione, controllo e cura della mastite bovina, incluse nel programma, sono destinate a ridurre l'uso di antibiotici e migliorare le condizioni sanitarie degli allevamenti, con impatti positivi sul benessere animale e sulla sicurezza alimentare, garantendo al contempo la sostenibilità economica del settore.La seconda delibera approvata riguarda l’introduzione di un piano vaccinale obbligatorio contro la febbre catarrale degli ovini, conosciuta come Bluetongue, per il sierotipo BTV-8.

Questo piano è stato sviluppato per proteggere gli ovini valdostani dalla forma clinica più grave della malattia e per evitare che la malattia si diffonda. La Valle d'Aosta sarà la prima regione in Italia a introdurre la vaccinazione obbligatoria per gli ovini, con l’intento di rafforzare le misure di controllo e prevenzione. Oltre alla vaccinazione obbligatoria per gli ovini, l’intervento sarà esteso ai bovini e ai caprini su base volontaria, a carico degli allevatori, per ridurre ulteriormente il rischio di contagio.Queste misure rappresentano una risposta tempestiva e coordinata alla diffusione della Bluetongue, una malattia virale che ha causato preoccupazioni in tutto il settore zootecnico europeo. L’approccio della Regione va oltre la mera risposta sanitaria, mirando anche a garantire la continuità e la sicurezza della produzione zootecnica, in particolare per quanto riguarda la movimentazione degli animali verso altri territori, sia nazionali che internazionali.Entrambe le delibere approvate dalla Giunta regionale evidenziano l’importanza di un intervento integrato che coinvolga la sanità animale, la gestione ambientale e la sicurezza alimentare.

L’approvazione di questi programmi non solo mira a tutelare la salute degli animali e degli allevatori, ma anche a rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo valdostano, in un contesto che richiede sempre più soluzioni innovative e una gestione responsabile delle risorse naturali e sanitarie.

red.

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