FEDE E RELIGIONI - 26 novembre 2024, 08:00

PAPA: Rispettare il Codice della strada è puntare sulla vita

Nel saluto ai rappresentanti della Federazione motociclistica italiana il Papa riflette sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni - spesso “incoscienti dei pericoli” - al rispetto delle norme di sicurezza alla guida. Un “investimento” per la loro incolumità, “ma anche quella altrui”

Edoardo Giribaldi - VN

“Vi incoraggio a impegnarvi nella sensibilizzazione al rispetto delle regole del Codice di sicurezza stradale.”

È un invito accorato, quello rivolto da Papa Francesco nel saluto ai rappresentanti della Federazione Motociclistica Italiana, che si è tenuto oggi, 25 novembre, in Sala dei Papi. In gioco ci sono le vite di tanti giovani, che ammirano “i campioni” delle due ruote ma “spesso sono incoscienti dei pericoli” alla guida.

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La consapevolezza sulle regole della strada

Francesco evidenzia il duplice compito della Federazione: da un lato, la gestione e la disciplina del motociclismo; dall'altro, il ruolo di rappresentanza a livello internazionale. In particolare, mette in luce l'importanza dell'educazione stradale, sottolineando che gli statuti dell'organizzazione stessa prevedano "corsi da svolgere nelle scuole" per promuovere una maggiore consapevolezza sulle regole della strada.

I tragici incidenti stradali

Queste iniziative si inseriscono in un contesto tragico, segnato da un numero elevato di incidenti stradali che coinvolgono soprattutto le nuove generazioni. 

“In molti casi la cattiva conoscenza o la mancata applicazione delle norme di sicurezza mette in pericolo l’incolumità non solo di chi guida, ma anche quella altrui.”

Investire sulla vita

Il Papa conclude definendo il tempo dedicato alla sensibilizzazione sui temi relativi all’educazione stradale come “un investimento alla vita”.