Questa guida, che si distingue per la sua accurata selezione di circa 900 vini italiani, ha come obiettivo quello di mettere in evidenza prodotti di alta qualità venduti a meno di 20 euro, rendendo così possibile un’esperienza enologica di alto livello senza dover affrontare spese eccessive.
Un riconoscimento di prestigio che non è passato inosservato è l'inclusione del Valle d'Aosta DOP Chardonnay 2022 di La Source di Saint Pierre, un vino che ha conquistato il giusto posto tra le eccellenze proposte dalla guida. Questo inserimento rappresenta per La Source un importante traguardo, confermando la qualità del prodotto e l’impegno costante nella ricerca di equilibri tra tradizione e innovazione. “Sono contento che un nostro vino sia stato inserito in questa prestigiosa guida che oltre ad attestare una ottima qualità segnala anche quei vini che sono accessibili a un prezzo giusto e contenuto, dando la possibilità di bere bene senza spendere cifre elevate,” ha dichiarato Stefano Celi, titolare di La Source, visibilmente soddisfatto per il risultato raggiunto.
Il momento clou dell’evento è stato la degustazione dei vini premiati, che ha visto la partecipazione di numerosi giornalisti, operatori del settore e wine lovers. Gli ospiti hanno potuto apprezzare i vini selezionati, con una particolare attenzione a quelli che, come il Chardonnay 2022, rappresentano una proposta di grande qualità a un prezzo contenuto. Un’opportunità rara per i consumatori che desiderano scoprire nuove eccellenze senza rinunciare alla sostenibilità economica.
"Ho potuto veramente riscontrare un grande interesse per il nostro vino durante il bellissimo evento di Roma organizzato da Gambero Rosso," ha proseguito Stefano Celi, sottolineando l'importanza di eventi come questo per far conoscere la qualità e la varietà dei vini italiani, che continuano a conquistare i palati di appassionati e intenditori. La guida "BERE BENE", quindi, non solo celebra la qualità, ma promuove anche la cultura del buon bere a prezzi accessibili, un passo fondamentale per rendere l’enologia italiana più democratica e apprezzata a livello internazionale.