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Consiglio Valle | 22 novembre 2024, 11:30

Il progetto della Jeunesse Valdôtaine per rilanciare l'identità e l'autonomia valdostana

Con un'attenzione particolare all'informazione e al coinvolgimento attivo dei giovani, la Jeunesse punta a stimolare un rinnovato impegno civico e politico, in vista degli importanti appuntamenti elettorali del 2025

Sylvie Bonel

Sylvie Bonel

La Jeunesse Valdôtaine, con la sua nuova animatrice principale Sylvie Bonel, si prepara a svolgere un ruolo cruciale nella politica valdostana, portando avanti un progetto ambizioso di rafforzamento dell'autonomia e della partecipazione giovanile.

La giovane arnadina di 21 anni, è stata recentemente eletta animatrice principale della Jeunesse Valdôtaine (JV). In un'intervista rilasciata al Peuple Valdôtain, ha raccontato il suo percorso all'interno dell'UV e delineato gli obiettivi e le attività che intende promuovere durante il suo mandato.

Bonel, che ha iniziato il suo impegno politico a 16 anni, ha spiegato come la sua curiosità e il desiderio di confrontarsi con gli altri l'abbiano spinta a entrare nella Jeunesse. "Fin da piccola ho sentito l'esigenza di dibattere e scambiare idee, sia con i compagni di scuola che con i miei genitori. È stata proprio questa curiosità a farmi partecipare a un incontro della Jeunesse a Saint-Vincent, che mi ha permesso di entrare a far parte del gruppo". Con il passare degli anni, il suo impegno si è intensificato: nel 2022 è entrata nel comitato, facendosi conoscere più da vicino per le sue idee e per la sua dedizione ai valori che la Jeunesse incarna.

La sua elezione a animatrice principale non è stata una sorpresa, ma il frutto di un lungo percorso di crescita all'interno dell'organizzazione. Bonel ha spiegato di sentirsi "convinta che gli ideali della Jeunesse Valdôtaine e dell'Union Valdôtaine siano gli unici capaci di rispondere ai bisogni della Valle d'Aosta e di governarla nel rispetto della nostra identità e autonomia". La sua motivazione è chiara: "Queste valori rappresentano l'unica strada possibile, e dobbiamo crederci con determinazione. È stato questo che mi ha spinta a candidarmi, con l'intento di creare un gruppo di giovani unito e impegnato per il futuro della nostra regione".

Nel 2025, un anno cruciale per la politica valdostana, con il 80° anniversario della fondazione dell'Union Valdôtaine e delle elezioni regionali e comunali, Bonel vede un ruolo centrale per la Jeunesse Valdôtaine. "La Jeunesse avrà il compito di farsi portavoce dei valori giovanili all'interno dell'Union Valdôtaine e, in vista degli appuntamenti elettorali, di sostenere i candidati che meglio rappresentano i giovani e i loro ideali", ha dichiarato. L'obiettivo, quindi, è di affermarsi come una forza che non solo rappresenta, ma coinvolge concretamente i giovani nella politica regionale.

Per quanto riguarda le attività che intende promuovere durante il suo mandato, Bonel ha sottolineato l’importanza di rafforzare la consapevolezza e l’informazione tra i giovani. "Abbiamo riscontrato un crescente disinteresse e una certa disinformazione tra i giovani, spesso legata al fatto che senza una conoscenza approfondita è più facile disimpegnarsi. Per questo motivo, il nostro primo passo è creare un gruppo di giovani informati", ha spiegato.

Tra gli eventi in programma, Bonel ha annunciato per il 30 novembre un incontro per esplorare le competenze e il ruolo della Valle d'Aosta all'interno dell'Italia e dell'Europa, con particolare attenzione alla valorizzazione dell'autonomia valdostana e al suo statuto. "Vogliamo mettere la nostra energia al servizio delle sfide che la gioventù di oggi si trova ad affrontare, creando uno spazio dove i giovani possano evolvere insieme, portatori di una visione aperta e di un'identità forte", ha aggiunto.

Oltre a questo, Bonel ha in programma una serie di incontri sul territorio per stimolare il dialogo con altri giovani che condividono i valori della Jeunesse. Inoltre, la Jeunesse intende rafforzare i legami con altri movimenti autonomisti in Italia e in Europa, creando una rete di scambi e di visioni comuni. "Siamo pronti a raccogliere le sfide del nostro tempo, con l'obiettivo di creare un ambiente in cui i giovani, impegnati, dinamici e motivati, possano collaborare insieme", ha sottolineato.

Infine, un messaggio di Bonel per tutti i giovani valdostani: "Non abbiate paura di interessarvi alla politica. Parlare di questi temi non è mai un danno; al contrario, è fondamentale per migliorare il territorio in cui viviamo. La politica non è un dominio riservato a pochi, è uno strumento per agire per un futuro migliore, e ogni voce ha la sua importanza in questo dibattito". La giovane animatrice della Jeunesse Valdôtaine esorta quindi i giovani a non farsi intimidire dal giudizio sociale, che spesso rende difficili le discussioni politiche tra coetanei. "Il nostro obiettivo è abbattere questo muro e liberare lo scambio di idee", ha concluso.

pi.red.

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