CRONACA - 21 novembre 2024, 11:30

In monopattino solo con casco targa e assicurazione

Con nuovo codice della strada multe salatissine per chi supera limiti velocità e ritiro patente facile

La strada è un luogo di incontro, ma anche di pericolo. Ogni giorno, milioni di veicoli circolano sulle nostre arterie stradali, e ogni giorno, troppe vite vengono spezzate o segnate da incidenti che, nella maggior parte dei casi, potrebbero essere evitati. Il Senato ha recentemente approvato in via definitiva un disegno di legge sulla sicurezza stradale che porta modifiche significative al Codice della Strada, con l’obiettivo di ridurre i rischi e migliorare la circolazione. È il momento di fare un passo indietro e riflettere: rispettare i limiti di velocità e guidare con prudenza non sono mai stati così cruciali.

Il nuovo pacchetto di norme si articola in due sezioni principali. La prima riguarda modifiche specifiche al Codice della Strada, mentre la seconda prevede una delega al Governo per la revisione del sistema normativo legato alla motorizzazione e alla circolazione stradale. Un aspetto fondamentale riguarda l'introduzione di misure più severe contro chi mette in pericolo sé stesso e gli altri, come il contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe. Ma il messaggio che emerge con forza è chiaro: la sicurezza stradale non è negoziabile.

Un aspetto particolarmente rilevante del nuovo disegno di legge riguarda l'inasprimento delle sanzioni per chi guida in condizioni di alterazione psico-fisica. Chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito rischia pene severissime. In caso di recidiva, l’installazione obbligatoria di un alcolock in auto, dispositivo che impedisce l’avviamento del motore se il conducente è sotto l’effetto dell’alcol, diventa un obbligo. Non solo: per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti, la legge prevede il ritiro immediato della patente e pene ancora più severe.

Le sanzioni non si limitano solo a questi comportamenti pericolosi: l’utilizzo del telefono alla guida sarà punito con multe fino a 1400 euro e con la sospensione della patente per periodi che vanno dai 15 giorni ai 90 giorni, a seconda della gravità dell’infrazione. E non finisce qui. Le nuove norme sono intransigenti anche contro chi occupa i posti riservati ai disabili o supera i limiti di velocità nei centri urbani, prevedendo il ritiro della patente anche in questi casi.

La sicurezza stradale non deve essere un pretesto per fare cassa, e il disegno di legge lo sottolinea con forza. Vengono infatti introdotte regole precise per l’uso degli autovelox e per la gestione degli strumenti di controllo da remoto, affinché siano omologati in modo da garantire la trasparenza e l’efficacia. È un passo importante verso una maggiore equità e un'azione mirata contro chi infrange le regole.

E per chi guida veicoli più piccoli, come monopattini e biciclette, la legge si fa ancora più severa: obbligo di casco per i monopattini, obbligo di assicurazione e l’introduzione di guardrail salvamotociclisti. Le biciclette, inoltre, dovranno essere guidate mantenendo una distanza di sicurezza minima di 1.5 metri. In più, i monopattini in sharing non potranno essere utilizzati in aree extraurbane, con l’intento di ridurre i rischi legati alla circolazione in strade ad alta velocità.

La modifica al Codice della Strada pone un focus particolare sui limiti di velocità, perché è proprio in questi frangenti che si giocano molte delle tragedie quotidiane. Rispettare i limiti non è solo un obbligo, ma un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Un aumento di velocità di pochi chilometri all'ora può fare la differenza tra la vita e la morte. Il disegno di legge punta a incentivare il rispetto dei limiti, ma anche ad adeguare i comportamenti alla realtà delle strade moderne. È fondamentale che ognuno di noi faccia la propria parte: rallentare, prestare attenzione, evitare distrazioni, soprattutto nelle zone urbane e nei centri abitati, dove la vulnerabilità degli altri utenti della strada è massima.

Il cambiamento introdotto dalla nuova legge sulla sicurezza stradale è una chiamata a tutti: istituzioni, autorità, automobilisti, pedoni e ciclisti. Ognuno di noi ha un ruolo nel rendere le strade più sicure. La responsabilità inizia con il semplice, ma fondamentale, atto di rispettare i limiti di velocità. Non dimentichiamolo mai: ogni infrazione non è solo una violazione di una norma, ma una potenziale minaccia per la vita umana.

Ora più che mai, la prudenza è la nostra migliore alleata.

pi.mi.