Nei giorni scorsi alla Cave des Onze Communes di Aymavilles, un incontro organizzato dall'UNPLI VdA ha riunito le ProLoco e l’assessore regionale al turismo Giulio Grosjacques per presentare i primi dettagli relativi al disegno di legge a sostegno delle attività delle associazioni locali.
Un pubblico numeroso e partecipativo ha accolto l’iniziativa, che ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sui contributi regionali destinati a queste realtà fondamentali per la promozione del territorio.
L’assessore Grosjacques ha illustrato il progetto di legge, spiegando che una volta approvata, le ProLoco che organizzano eventi o partecipano ai Punti RossoNeri durante la Fiera di Sant’Orso potranno richiedere un contributo a fondo perduto. "Si tratta di un supporto concreto per le associazioni che, giorno dopo giorno, lavorano con passione per valorizzare il nostro patrimonio culturale e turistico", ha dichiarato l'assessore, sottolineando come il contributo, che potrà arrivare fino a 5.000 euro, copra fino al 70% delle spese sostenute per l’organizzazione delle manifestazioni.
Il finanziamento, specifica Grosjacques, sarà destinato a coprire spese relative al noleggio di strutture, alla loro messa in sicurezza, alla gestione dei servizi sanitari e antincendio, e ad altri costi necessari per l’efficace realizzazione degli eventi.
Il tetto massimo di 5.000 euro sembra una cifra significativa, ma le ProLoco dovranno comunque garantire una gestione efficace per sfruttare appieno le risorse disponibili. Nadia Chatrian, funzionaria regionale preposta all’ufficio che gestirà le richieste, ha preso la parola per illustrare le modalità di presentazione delle domande.
"Le ProLoco dovranno seguire una procedura precisa per accedere ai contributi", ha spiegato, chiarendo i criteri di valutazione e i passaggi necessari per la suddivisione del contributo. È un passaggio importante, perché "la burocrazia non deve essere un ostacolo, ma uno strumento per garantire che i fondi siano utilizzati correttamente", ha aggiunto.Nel corso della serata, è intervenuta anche Lisetta Bertin, presidente regionale dell'UNPLI, che ha sottolineato l’importanza di un’assistenza capillare per tutte le ProLoco.
"Anche quelle non associate all'UNPLI avranno accesso a tutti i servizi e alle informazioni necessarie", ha detto, rassicurando le ProLoco che potrebbero avere dubbi o necessità di supporto nella compilazione delle domande.
"Gli uffici dell'UNPLI sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda e per guidare passo dopo passo le ProLoco nell'accesso ai contributi", ha aggiunto Bertin, confermando l'impegno dell'associazione per rendere questo processo il più semplice possibile.
Il disegno di legge, che sarà portato in aula per l’approvazione finale nei prossimi giorni, rappresenta un'opportunità importante per le ProLoco, ma la tempistica è stretta. Se la legge verrà approvata, infatti, sarà necessario presentare le domande entro 30 giorni dalla sua approvazione. Un tempo limitato, che renderà fondamentale l’efficienza nella gestione delle pratiche.
"Abbiamo lavorato tutti assieme – ha concluso Lisetta Bertin – Assessorato, Uffici regionali e noi dell'UNPLI – per far sì che tutte le ProLoco possano accedere al contributo, e l’incontro di questa sera aveva proprio lo scopo di informare tempestivamente tutti gli interessati".
In definitiva, questo incontro ha rappresentato un primo passo fondamentale per rendere il contributo regionale una risorsa tangibile per le ProLoco, che da sempre svolgono un ruolo essenziale nella promozione delle tradizioni e delle manifestazioni locali.
L’iniziativa, se ben gestita, potrebbe rafforzare ulteriormente il legame tra le comunità locali e il turismo, che in questi ultimi anni si è rivelato una risorsa fondamentale per l’economia regionale.