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Il bene comune | 15 novembre 2024, 10:02

Violenza nelle relazioni: incontro di sensibilizzazione a Aosta con il Soroptimist

Il 21 novembre 2024, alle ore 17.00, l'auditorium della sede della BCC di Aosta ospiterà un incontro fondamentale per sensibilizzare e approfondire il tema della violenza nelle relazioni interpersonali e degli strumenti di tutela per le vittime

Viviana Maria Vallet, presidente Soroptimist VdA

Viviana Maria Vallet, presidente Soroptimist VdA

L'iniziativa, organizzata dal Soroptimist Club Valle d'Aosta in collaborazione con la Questura di Aosta, si inserisce nel programma delle attività promosse in occasione della Giornata Mondiale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne, che si celebra il 25 novembre.

Quest'anno, come negli anni precedenti, il Soroptimist Club Valle d'Aosta ha scelto di aderire alla campagna "Orange the World", promossa dall'ONU e dalla Federazione Europea del Soroptimist, per sensibilizzare l'opinione pubblica contro la violenza di genere. "Riconoscere il problema, le sue dinamiche e individuare le possibili vie d’uscita è importante per le vittime, ma anche per chiunque sia chiamato a fare rete a tutela di chi subisce violenza", ha dichiarato la presidente del Soroptimist Valle d'Aosta, Viviana Maria Vallet.

La conferenza vedrà come relatrice la dottoressa Marilinda Mineccia, magistrato e presidente dell'Associazione di Studi e Ricerche di Psicologia Giuridica, una figura di spicco nel contrasto alla violenza di genere. La dottoressa Mineccia, che ha ricoperto ruoli importanti come Procuratore della Repubblica presso i Tribunali di Aosta e Novara, porterà un'analisi approfondita sulla violenza nelle relazioni interpersonali e sugli strumenti giuridici e psicologici a disposizione delle vittime. La sua esperienza pluriennale nel campo della giustizia riparativa e della comunicazione interpersonale rappresenta una risorsa fondamentale per comprendere meglio le sfide e le soluzioni possibili in un tema tanto delicato.

"Le scuole e le famiglie sono in prima linea per far crescere nei giovani la consapevolezza e la sensibilità su questo tema", ha sottolineato Viviana Maria Vallet, richiamando l'importanza di educare le nuove generazioni a una cultura di rispetto e uguaglianza. Tuttavia, la presidente ha anche enfatizzato che la società e la politica devono fare di più per prevenire e affrontare la violenza di genere, trovando risposte concrete e adeguate per supportare le vittime e per arginare un fenomeno che, purtroppo, non accenna a diminuire.

Il colore arancione, simbolo internazionale della campagna "Orange the World", sarà protagonista delle iniziative che accompagneranno questa settimana di sensibilizzazione. Dal 18 novembre al 20 dicembre, ad Aosta sarà esposto lo striscione con i numeri telefonici per le vittime di violenza: il 1522, Servizio Nazionale Anti Violenza e Stalking, e il 0165/238750, Centro Donne contro la Violenza di Aosta. Questo gesto, che negli anni passati ha ricevuto il patrocinio del Comune di Aosta e la collaborazione dell’istituto bancario Monte dei Paschi di Siena, intende far arrivare alle vittime un messaggio chiaro: non sono sole.

"L'incontro del 21 novembre vuole essere un momento di riflessione e di approfondimento su questo argomento tanto delicato e gravoso da fronteggiare", ha affermato Vallet. Un'occasione, dunque, non solo per parlare di numeri e statistiche, ma per dare voce alle storie di molte donne che, ogni giorno, affrontano la violenza in silenzio, spesso senza sapere a chi rivolgersi. La presenza della dottoressa Mineccia, con il suo bagaglio di esperienze pratiche e teoriche, offrirà un quadro completo delle risorse legali, psicologiche e sociali a disposizione delle vittime.

In continuità con le edizioni precedenti, la città di Aosta vedrà anche un’illuminazione speciale dei monumenti simbolo della Valle d'Aosta. Dal 20 novembre al 10 dicembre, il Castello di Aymavilles e il campanile di Saint-Léger saranno illuminati con luci arancioni, così come il Forte di Bard e la Caserma dei Carabinieri di Aosta, che ospita "Una stanza tutta per sé", uno spazio protetto dedicato all'acquisizione delle denunce delle donne vittime di violenza. Quest'anno, grazie al contributo del Soroptimist e dello Zonta Club Aosta Valley, lo spazio è stato riallestito con un nuovo sistema di videoregistrazione, per garantire una maggiore sicurezza e discrezione durante le dichiarazioni delle vittime.

In questo contesto di sensibilizzazione e azione, l'incontro del 21 novembre rappresenta un'opportunità fondamentale per fare il punto sulla violenza di genere e sulle strategie di intervento. Come evidenziato dalla presidente Vallet, "tutti purtroppo sappiamo quanto sia difficoltoso arginare questo fenomeno in tutte le sue tragiche declinazioni", ma solo attraverso una collaborazione continua tra istituzioni, associazioni e comunità si potrà davvero fare la differenza.

pi.mi.

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