EVENTI E APPUNTAMENTI - 14 novembre 2024, 12:47

Tradizione e Innovazione a Donnas: L'apertura del nuovo spazio della Cooperativa Lou Dzeut

Sabato 23 novembre, presso l’antico municipio di Donnas, nel Borgo Storico del Paese

La cooperativa Lou Dzeut, conosciuta per il suo impegno nella preservazione e valorizzazione delle tradizioni artigianali valdostane, apre un nuovo capitolo nella sua lunga storia con l’inaugurazione di un nuovo spazio a Donnas, nel cuore della bassa valle. Sabato 23 novembre, infatti, la presidente Mariagiovanna Casagrande e le socie della cooperativa daranno il benvenuto a visitatori e curiosi nell’antico municipio del borgo storico di Donnas, dove è stato allestito un nuovo punto vendita, showroom e laboratorio.

Questo nuovo spazio rappresenta una tappa fondamentale per la cooperativa, che ha da sempre avuto un legame profondo con il territorio e la tradizione. Fondato circa trentacinque anni fa, Lou Dzeut ha iniziato la sua attività con un primo telaio, il cui simbolo è stato recentemente esposto nella casa-museo “Maison de Thomas” a Champorcher, dove la cooperativa ha anche avviato un nuovo allestimento congiuntamente all’Amministrazione Comunale. La scelta di aprire una nuova unità locale a Donnas si inserisce in un progetto di espansione che permette alla cooperativa di avere a disposizione spazi di lavoro più ampi, maggiore visibilità e una posizione strategica per raggiungere i turisti che frequentano le località della Val d’Aosta.

L’ubicazione geografica di Donnas, un pittoresco borgo che si trova all’ingresso della Valle di Gressoney, è un elemento centrale di questa nuova iniziativa. Donnas è una località che unisce la bellezza paesaggistica della montagna con una posizione strategica, ben collegata alle principali vie di comunicazione della regione. Situato a circa 20 km da Aosta e a pochi chilometri dal casello autostradale di Pont-Saint-Martin, Donnas è facilmente accessibile da turisti che visitano la Val d'Aosta, una delle regioni più amate in Italia per la sua bellezza naturale, i suoi villaggi storici e le rinomate località sciistiche. La scelta di aprire i nuovi locali in questo contesto geografico consente alla cooperativa di entrare in contatto con una clientela più ampia, composta da visitatori sia italiani che stranieri.

I nuovi spazi di Donnas sono stati pensati per accogliere i visitatori in un ambiente luminoso e accogliente, dove è possibile non solo acquistare i prodotti artigianali realizzati dalla cooperativa, ma anche osservare da vicino il processo di creazione attraverso dimostrazioni pratiche. L’ampio salone ospita i telai per la produzione corrente, ma è anche dedicato alla promozione di corsi di tessitura e ricamo, che rappresentano uno degli aspetti più significativi del progetto della cooperativa: trasmettere ai giovani la passione per queste tecniche tradizionali affinché il "savoir-faire" della Valle d'Aosta non vada perduto.

In occasione dell’inaugurazione, sabato 23 novembre, i nuovi locali saranno a "porte aperte" a partire dalle ore 10. I visitatori potranno ammirare i manufatti realizzati e assistere a dimostrazioni di tessitura, in un’atmosfera di festa e condivisione, dove si respira la passione per la tradizione e l’artigianato locale. Un’opportunità unica per conoscere più da vicino l'attività della cooperativa Lou Dzeut e per scoprire l’autenticità dei suoi prodotti, che spaziano dai tessuti realizzati a mano agli articoli in ricamo, tutti realizzati con tecniche tramandate di generazione in generazione.

La cooperativa Lou Dzeut si conferma così come una delle realtà più vivaci e significative della tradizione artigianale valdostana, contribuendo al mantenimento e alla diffusione di un patrimonio culturale che, grazie alla sua attenzione alla formazione e alla sostenibilità, riesce a rinnovarsi continuamente senza mai tradire le proprie radici. Con l'apertura di questo nuovo spazio a Donnas, la cooperativa si prepara ad accogliere il pubblico in un contesto che riflette al meglio la sua filosofia: un incontro tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro, in un angolo incantevole della Valle d’Aosta che ogni anno attira migliaia di visitatori.

pi.mi.