Ieri sera, martedì 12 novembre, si è svolto presso il Ristorante Intrecci di Via Binel 12 un incontro dedicato al progetto “Cittadini si diventa”, promosso dalla Cooperativa Sociale Valle d'Aosta (CA VdA), con il supporto delle ACLI VdA, delle Cooperative Enaip VdA, La Sorgente e Forrestgump, e in collaborazione con altre realtà impegnate nel sociale. L'iniziativa, patrocinata dal Ministero LPS, dalla RAVA, dal CSV e dalla Fondazione Comunitaria VdA, rientra in un programma che sostiene la cultura della legalità e la pratica della democrazia, coinvolgendo giovani universitari nei campi estivi di LIBERA, con l’obiettivo di restituire alla comunità l’esperienza acquisita.
L'incontro, che ha suscitato grande interesse, ha offerto l'opportunità di riflettere sul ruolo dei cittadini nel rafforzamento della democrazia e ha evidenziato l'importanza della cooperazione, con un focus sull'inclusione delle fragilità e sul rafforzamento delle fasce deboli della società. La serata è stata anche un’occasione per approfondire i temi della legalità e della giustizia sociale, mettendo in luce come un impegno responsabile e condiviso possa portare a un miglioramento della comunità.
Tra gli oratori della serata, Patrik Vésan, professore associato di Politiche sociali e del lavoro presso l'Università della Valle d'Aosta e Segretario generale della Fondazione Comunitaria VdA, e Vincenzo Linarello, presidente di GOEL, consorzio sociale che lotta contro l’ndrangheta in Calabria. Linarello ha parlato della sua esperienza nella promozione di un'economia etica e sostenibile, dimostrando come la legalità possa essere un’opportunità anche dal punto di vista economico.
Maria Grazia Vacchina, presidente del Circolo e Segretario di Cittadinanzattiva VdA, ha sottolineato come il progetto “Cittadini si diventa” stia offrendo un'opportunità concreta di crescita e di cambiamento per i giovani, che, tornati dai campi estivi di LIBERA, sono ora "Ambasciatori della legalità" e portatori di una nuova consapevolezza. I partecipanti hanno raccontato come l'esperienza li abbia "cambiati", spingendoli a impegnarsi attivamente per il bene comune e a lavorare per una società più giusta e trasparente.
Il progetto continuerà con una tappa finale prevista per febbraio 2025, quando l'Università della Valle d'Aosta ospiterà una Lectio Magistralis del Procuratore Giancarlo Caselli, esperto di cittadinanza e giustizia. L'incontro ha così ribadito l'importanza di un impegno condiviso e di una cittadinanza attiva come strumenti fondamentali per il miglioramento della società.
Cittadinanza, infatti, non è solo una condizione anagrafica, ma un percorso che si costruisce attraverso la responsabilità, la partecipazione e il contributo attivo alla comunità. Come ha affermato Maria Grazia Vacchina, "Cittadini si nasce, ma si diventa anche diventando responsabili".