La recente notizia della revoca di tre dei quattro appalti relativi alla gestione del verde pubblico ad Aosta ha suscitato non poche riflessioni, soprattutto alla luce delle preoccupazioni sollevate già diversi anni fa dalla Lega Vallée d'Aoste. Il gruppo consiliare, che sin dall’inizio della legislatura aveva messo in evidenza le problematiche legate alla cura delle aree verdi cittadine, non si è detto sorpreso dalla decisione, ritenendo che essa costituisca una conferma del fallimento delle politiche adottate dalla maggioranza.
Nel febbraio del 2021, infatti, la Lega Vallée d'Aoste aveva presentato una proposta specifica per affrontare le carenze nella gestione del verde, esprimendo serie perplessità sull’affidamento dei servizi tramite il criterio del massimo ribasso, che secondo il gruppo non avrebbe garantito la qualità del servizio. Una preoccupazione che, all'epoca, non trovò l’ascolto delle autorità competenti, come denunciato più volte dalla forza politica, che si è vista rispondere con affermazioni di ottimismo che, nel corso degli anni, non sono mai corrisposte alla realtà dei fatti.
Nel corso di questi anni, infatti, la Lega Vallée d'Aoste ha continuato a segnalare la scarsa manutenzione delle aree verdi e la mancata realizzazione di alcune promesse fatte in campagna elettorale, come quella dei 5.000 nuovi alberi. Nonostante i continui richiami, le risposte da parte dell'amministrazione comunale sono sempre state simili: la situazione, si diceva, stava migliorando, e le critiche non corrispondevano alla realtà. Ma i fatti, come le fotografie e le segnalazioni documentate dal gruppo, dimostrano il contrario.
La revoca degli appalti, ora, sembra mettere a nudo le difficoltà gestionali e organizzative di un settore fondamentale per la qualità della vita urbana. La Lega Vallée d'Aoste sottolinea come l’amministrazione comunale ora stia cercando di correre ai ripari, tentando di porre rimedio a un disastro che, secondo il gruppo, era evidente già da tempo. Un disastro che, purtroppo, conferma le previsioni del gruppo consiliare e che porta a una conclusione amara: Aosta, secondo la Lega, meriterebbe un trattamento migliore in termini di cura del proprio verde pubblico.
L’amministrazione comunale si trova ora di fronte a una situazione delicata, in cui sarà necessario un impegno concreto per recuperare il tempo perso e rispondere alle aspettative dei cittadini, che sempre più spesso si ritrovano a fare i conti con una città che non rispecchia gli standard di vivibilità che ci si aspetterebbe da un capoluogo.