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FEDE E RELIGIONI | 09 novembre 2024, 18:00

Almanach de dimanche 10 novembre saint Léon le Grand pape

Regina sine labe   originali concepta,   ora pro nobis.   Non solo non trovo da ridire che tu nel ripartire da Casacalenda restituisca le visite alle tue conoscenti, ma lo trovo doverosissimo. La pietà è utile a tutto e si adatta a tutto, a seconda delle circostanze, meno che a ciò che dicesi peccato. Restituisci pure le visite e ne avrai anche il premio dell'ubbidienza e la benedizione del Signore. (san Pio da Pietrelcina)

Almanach de dimanche 10 novembre saint Léon le Grand pape

La Chiesa celebra  San Leone I, detto Magno Papa e dottore della Chiesa

Arcidiacono (430), consigliere di Celestino I e di Sisto III, inviato da Valentino a pacificare le Gallie, venne eletto papa nel 440 circa. Fu un papa energico, avversò le sopravvivenze del paganesimo; combatté manichei e priscillanisti. Intervenne d’autorità nella polemica cristologica che infiammava l’Oriente, convocando il concilio ecumenico di Calcedonia, nel quale si proclamava l’esistenza in Cristo di due nature, nell’unica persona del Verbo. Nel 452 fu designato dal debole imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila. I particolari della missione furono oscuri: è solo che il re degli Unni, dopo l’incontro con la delegazione abbandonò l’Italia. Quando Genserico nel 455 entrò in Roma, Leone ottenne dai Vandali il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté impedire l’atroce saccheggio dell’Urbe. Dotato di un alto concetto del pontificato romano, fece rispettare ovunque la primazia del vescovo di Roma. Compose anche preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Benedetto XIV, nel 1754 lo proclamò dottore della Chiesa, E’ il primo papa che ebbe il titolo di Magno (Grande).

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“Non possiamo permettere che la cultura del bullismo prenda piede; ogni persona è unica e merita rispetto. Costruiamo insieme un mondo di accoglienza e solidarietà”. (Papa Francesco)

Papa Francesco invita a riconoscere l’unicità di ogni individuo, evidenziando che solo attraverso la solidarietà possiamo costruire una società più giusta e inclusiva. È un richiamo a tutti noi a essere agenti di cambiamento, promuovendo la gentilezza e il supporto reciproco, specialmente verso chi è vulnerabile.

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