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Il bene comune | 08 novembre 2024, 20:33

Posata la prima pietra di Casa Zaccheo, un sogno di rinascita e solidarietà che diventa realtà

Un evento che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali e che ha offerto momenti di grande emozione

Posata la prima pietra di Casa Zaccheo, un sogno di rinascita e solidarietà che diventa realtà

Una radiosa mattina di novembre, l'Associazione L'Albero di Zaccheo ha celebrato il suo 15° anniversario con un evento di straordinaria importanza: l'inaugurazione del cantiere di Casa Zaccheo, un progetto simbolo di speranza e di rinascita per la comunità locale.

Con grande gioia, l'Associazione ha dato il via ai lavori di ricostruzione di questa storica struttura, un'iniziativa che non solo testimonia l'impegno e la dedizione di tanti volontari, ma si propone come un esempio concreto di solidarietà e di riscatto sociale.

Un evento che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali e che ha offerto momenti di grande emozione. Tre atti simbolici hanno segnato l'inizio di una nuova vita per Casa Zaccheo: la benedizione del cantiere, il taglio del nastro e la piantumazione di un albero, gesto che ha rappresentato la volontà di dare radici a un nuovo progetto di accoglienza e di supporto per le persone in difficoltà. In modo particolare, la presenza del Sindaco di Collegno ha richiamato le origini della casa, nata come ex-colonia estiva "La Baita", testimoniando la continuità di un luogo che ha sempre avuto al centro il benessere e la cura della comunità.

L'inizio dei lavori, che procederanno per lotti, ha visto come primo intervento il restauro della cucina, spazio centrale nel progetto, da cui partirà anche un piccolo Punto di Ristoro pensato per raccogliere fondi. I progettisti, l'architetto B. Hugonin e l'ingegnere S. Togni, insieme al Direttore dei Lavori e Responsabile della Sicurezza, l'architetto Anna Pedemonte, hanno presentato alla comunità il piano per la rinascita della struttura. La ricostruzione sarà curata dall'impresa Edil-Art-Ecò, guidata da Milko Rizzolo, che si occuperà dei lavori in sinergia con un team altamente qualificato.

A fare da sfondo all'inaugurazione è stata anche una notizia che darà nuovo slancio alla raccolta fondi: l'ottenimento del SOCIAL BONUS, un credito d'imposta che consentirà ai donatori di beneficiare di un vantaggio fiscale. Il progetto, pertanto, diventa ancora più accessibile e sostenibile grazie alla possibilità di supportarlo tramite erogazioni liberali, che verranno restituiti ai donatori nella dichiarazione dei redditi. Un'opportunità che rende il sostegno a Casa Zaccheo ancora più concreto e immediato.

La comunità si è stretta intorno a questo progetto, con la presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e della società civile. Oltre alla già citata partecipazione del Sindaco di Collegno, sono intervenuti il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti, l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Aosta, Clotilde Forcellati, il Presidente del CSV, Claudio Latino, e Don Nicola Corigliano, Parroco della Parrocchia di St. Martin de Corléans, che ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita dell'Associazione e nella sua guida spirituale. Il loro sostegno testimonia l'importanza di questo progetto non solo a livello locale, ma come esempio di solidarietà che va ben oltre i confini del singolo territorio.

Casa Zaccheo rappresenta un simbolo di ciò che è possibile costruire quando una comunità si unisce con determinazione e generosità, per ridare vita a un luogo che ha il potenziale di accogliere, supportare e dare speranza. È un progetto che ha bisogno dell’impegno e del sostegno di tutti, affinché questo sogno di rinascita possa continuare a crescere e a prosperare. Chiunque voglia contribuire a questa causa può farlo facilmente, visitando il sito ufficiale e scoprendo come il proprio aiuto possa fare la differenza, non solo per chi avrà bisogno di un rifugio, ma per tutta la comunità che avrà l’opportunità di riappropriarsi di un bene che è di tutti.

Questo è il momento giusto per dimostrare che la solidarietà non è solo una parola, ma una pratica quotidiana che diventa azione concreta, capace di trasformare il presente e garantire un futuro migliore. Casa Zaccheo è un esempio luminoso di come un progetto ben radicato nelle necessità della comunità possa crescere, fiorire e dare frutti che vanno ben oltre la semplice ricostruzione materiale, toccando i cuori di chi vi partecipa.

pi.mi

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