Aosta Capitale - 08 novembre 2024, 18:03

Aosta: La Giunta rilancia la vendita delle Villette Cogne

Il primo tentativo di vendita, avviato con un avviso pubblico nel marzo scorso e successivamente prorogato fino a settembre, non ha avuto successo

L'Amministrazione comunale di Aosta, attraverso un'ulteriore decisione della Giunta, ha tracciato nuove linee per la vendita degli immobili comunali conosciuti come "Villette ex impiegati Cogne". La storia di questo complesso residenziale, situato nel cuore del quartiere Cogne, si intreccia con il più ampio processo di rinnovamento urbano che sta interessando la città. A fronte di un tentativo di alienazione andato a vuoto, si sta cercando ora di ridare slancio a un'iniziativa che ha il duplice obiettivo di alleggerire il patrimonio immobiliare comunale e contribuire alla riqualificazione di un'area strategica della città.

Il primo tentativo di vendita, avviato con un avviso pubblico nel marzo scorso e successivamente prorogato fino a settembre, non ha avuto successo. Nonostante l'iniziale promessa di valorizzazione, la proposta di cedere il complesso in un unico blocco di 15 unità abitative, distribuite su quattro corpi di fabbrica distinti, non ha attratto l'interesse dei potenziali acquirenti, in particolare da parte degli operatori del settore edilizio. La scelta di procedere con l'alienazione di un numero ridotto di unità, in relazione alle 35 originarie, ha rivelato dunque un limite nella visione iniziale, che non ha incontrato il favore del mercato.

La Giunta ha quindi deciso di modificare l'approccio, stabilendo di procedere con una nuova gara, che prevede la vendita delle 15 villette in tre distinti lotti omogenei, a partire da un avviso pubblico che verrà pubblicato entro la metà di dicembre. La suddivisione in lotti ha lo scopo di rendere l'operazione più appetibile per una varietà di acquirenti, consentendo loro di concentrarsi su porzioni specifiche del complesso, piuttosto che su un unico pacchetto. I tre lotti saranno così distinti: il primo, che comprende cinque alloggi situati tra via Salimbeni e via Verraz; il secondo, con altre cinque unità in via Verraz; e il terzo, formato da cinque unità in via Elter.

La Giunta comunale (foto Aostainforma)

L'operazione non è solo una questione di vendita, ma si inserisce in un progetto ben più ampio di valorizzazione e riqualificazione del quartiere Cogne, uno dei punti più delicati del tessuto urbano di Aosta. Il piano, infatti, fa parte di un intervento più ampio di recupero e rigenerazione che coinvolge diversi progetti, tra cui il PINQuA (Piano Nazionale di Qualificazione Abitativa), che ha portato all'abbattimento dei vecchi grattacieli del quartiere e al recupero delle residenze da parte di Arer, l'Agenzia regionale per l'edilizia residenziale.

L’intervento non si limita alla mera dismissione di beni immobili comunali: è un passo verso una riflessione più profonda sul futuro del quartiere, sulla necessità di rispondere alla domanda di abitazioni moderne e sostenibili, ma anche su come ripensare lo spazio urbano in funzione di una comunità che stia al passo con i tempi. La valorizzazione di questi immobili, tramite una vendita mirata, consente al Comune di reinvestire risorse per il miglioramento di altre aree e infrastrutture della città, accelerando la trasformazione del quartiere Cogne in un polo abitativo di qualità.

Un altro aspetto interessante di questa procedura riguarda le condizioni economiche per gli acquirenti. Come già previsto dalla precedente asta, il prezzo di vendita delle villette sarà ridotto del 40% rispetto alla valutazione di perizia effettuata lo scorso febbraio, con una flessibilità che consente, in caso di mancanza di offerte per uno o più dei lotti, di accettare anche proposte per singole unità, applicando un ribasso del 15% sul prezzo di base d’asta. Questa formula potrebbe stimolare un più ampio interesse da parte di piccoli investitori, anche se non coinvolti in operazioni di grande portata.

Questa nuova fase della vendita delle Villette ex impiegati Cogne segna un tentativo di adattarsi a un mercato che sta evolvendo e che richiede un'attenzione sempre maggiore ai dettagli, alle esigenze specifiche degli acquirenti e alla capacità di attrarre investimenti diversificati. L'auspicio è che, grazie a questa nuova strategia, non solo si possa raggiungere l'obiettivo di liberare il Comune da un patrimonio che oggi appare sovradimensionato, ma anche che si contribuisca a costruire un futuro migliore per uno dei quartieri storici di Aosta, avviando una fase di rinnovamento che possa finalmente rispondere alle sfide di un'urbanizzazione sostenibile e inclusiva.

pi.mi.