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Informazioni pratiche | 07 novembre 2024, 09:42

XVI Colloque de Préhistoire, dal titolo L’Animale e l’Uomo nelle Alpi. Ecologie, Economie, Ideologie - L’Animal et l’Homme. Écologies, économies, idéologies

L'evento di grande importanza organizzato dalla Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie si terrà il 15 e 16 novembre 2024 presso l'Area Megalitica di Aosta

Ph. Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie

Ph. Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie

Il colloquio, che segna la ripresa di una delle principali attività della Société, avviata nel 1982 con cadenza triennale, si avvale del contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta e del patrocinio del Consiglio Regionale e del Comune di Aosta.

La Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie è un’associazione culturale senza fini di lucro fondata nel 1967 da Damien Daudry, una figura centrale nella valorizzazione e tutela del patrimonio preistorico e archeologico valdostano, che nel 2023 è stato insignito del titolo di Chevalier de l’autonomie per i suoi cinquant’anni di impegno. Questo evento si inserisce all’interno di una tradizione che da oltre 40 anni contribuisce alla crescita della ricerca archeologica e alla diffusione della cultura nella regione.

Il tema del colloquio, scelto nel 2018 dal compianto Filippo Maria Gambari, archeologo preistorico di fama internazionale, si propone di esplorare le relazioni tra uomini e animali nelle Alpi, sin dalle epoche più remote. Gambari, che ha ricoperto ruoli importanti nella gestione dei beni archeologici italiani, è stato una figura fondamentale nell’orientare questa edizione verso un’analisi delle complesse dinamiche ecologiche, economiche e ideologiche che hanno influenzato il rapporto tra esseri umani e fauna alpina.

Il colloquio, di carattere interdisciplinare, mira a evidenziare i numerosi legami tra la ricerca archeologica e altre discipline, con l’obiettivo di comprendere come gli uomini abbiano interagito con gli animali nelle diverse sfere della vita quotidiana. Gli interventi saranno suddivisi in tre macro-sezioni: la prima si concentrerà sull'animale come risorsa, trattando temi quali l'alimentazione, la caccia, l’allevamento e i prodotti derivati; la seconda esplorerà le relazioni uomo-animale, indagando le diverse forme di coabitazione e interazione; infine, la terza sezione sarà dedicata all’animale come forma di rappresentazione, analizzando il suo ruolo simbolico, iconografico e artistico.

Il programma prevede l’apertura del colloquio venerdì 15 novembre alle ore 14, con la chiusura delle sessioni prevista per le 19. Il sabato 16 novembre, le sessioni si terranno dalle 9 alle 12.45 e riprenderanno nel pomeriggio dalle 15 alle 19. L'evento è aperto a tutti, appassionati e curiosi, e costituisce un’importante occasione per approfondire temi di rilevanza storica, culturale ed ecologica legati alla vita nelle Alpi.

Inoltre, durante la giornata di sabato 16 novembre, saranno organizzate due visite tematiche accompagnate all’Area Megalitica, per scoprire le numerose testimonianze relative al rapporto tra uomo e animale. Le visite, a tariffa ridotta (3 euro), sono pensate sia per adulti che per famiglie e rappresentano un’occasione per esplorare direttamente il patrimonio archeologico legato al tema del colloquio.

L’incontro si configura come un momento di riflessione e di approfondimento sull’importanza della tutela e valorizzazione del nostro territorio e delle sue tradizioni. Un tema di grande attualità che, oltre a celebrare la ricerca scientifica, ci invita a riflettere sulle strette connessioni tra la storia, la natura e le diverse discipline, storiche e naturalistiche, che ci permettono di comprendere meglio il nostro passato e di proiettarlo nel futuro.

red/pi

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